Note legali
  Pubblicità
La Piazza
Bacheca
Info
Città
prima pagina
editoriali
attualità
costume e società
politica
economia e lavoro
sport
cultura e spettacolo
tecnologia
eventi
dicono di noi on line
 
ambiente
cinema
affari e finanza
dalla regione
diritto
gastronomia
salute e benessere
interviste del direttore
lettere alla redazione
territorio
viaggi
documenti
Diventa Capitano...
Scrivi su Capitanata.it
Lavora con noi
Pubblicità
METEO
aggiungi a preferiti

In questa sezione è possibile avere varie informazioni inerenti tutti i comuni della provincia di Foggia, dal capoluogo di città fino al comune più piccolo e isolato, per fornire uno strumento informativo completo ed esauriente.
La Capitanata si suddivide in quattro macro aree: Alto tavoliere, Basso Tavoliere, Gargano, Subappennino Dauno.

Per avere informazioni dettagliate sui singoli comuni della Capitanata e dove esistenti sulle reti civiche è semplice: basta consultare il database il quale fornirà attraverso un motore di ricerca le schede descrittive dei comuni selezionati.

La Capitanata
Note storiche e geografiche sul territorio
di Salvatore D'Amico

La Capitanata e' la più settentrionale delle province pugliesi e corrisponde su per giù all'antica Daunia. Essa prende il nome dall'epoca bizantina, quando fu soggetta al Catapano, che nel sec. XI non ebbe più sede a Bari, ma in alcune città del tavoliere. La Capitanata comprende il territorio che va dal Gargano all'Ofanto ed include anche la vasta pianura del Tavoliere. I Catapani erano dei governatori bizantini che, in questa circoscritta zona pugliese, risiedevano a Troia e a Siponto, due località limitrofe di questa fertile terra che, in epoche antiche, era molto paludosa. Una sub-regione della Capitanata e' la Daunia, che risulta essere terra di molte controversie sia letterarie che storico-mitologiche; si dice, infatti che il toponimo Daunia derivi da Daulia, vetustissima città della Focide, alle frontiere della Beozia, sulla via ORCOMENO-CHERONEA, che portava al tempio di Delfi, oppure sarebbe derivato addirittura da Daunius, tiranno di Crisa, città della Focide, dal quale, secondo Eforo sarebbe stata fondata Metaponto. Altra tesi circa l'origine del toponimo Daunia ci viene fornita dal Fraccacreta che, nella sua opera "Teatro Storico Topografico della Capitanata - Raps.I, sostiene che il termine Daunia derivi da Donia (giustizia) ciò perché presso quelle antiche popolazioni era tenuta in gran conto la giustizia amministrata dal loro Re. Le tesi storico-mitologiche sono un'infinità; quella che sembra più veritiera e' che nel VI sec. a.C. gli Anfizioni (594) avrebbero fatto distruggere Crisa di cui Daunio era Signore, perché gli abitanti di essa imponevano il pagamento di un pedaggio ai pellegrini che si recavano al tempio di Delfi, molestandoli. Che il toponimo Daunia sia stato portato dalla Daulia intorno al 600 a. C. può essere probabile, perché il poeta Mimnermo cantò il mito di Dauno e un incontro tra Diomede e Dauno nel luogo poi chiamato Daunia ( M. De Angelis L'Apulia Dauna …) Si può, a ragion veduta, affermare che la presenza di Diomede e Dauno nella Daunia non sono altro che due miti e che, per ragioni di tempo, sarebbero vissuti in epoche diverse e che, possiamo prendere per vero ciò che abbiamo sopra riportato solo nel campo della mitologia. La Daunia, a livello geografico la possiamo circoscrivere ai monti che prendono il suo nome, quindi alla zona appenninica ad ovest del Tavoliere. La Capitanata, geograficamente, e' ben individuata, a nord dal fiume Fortore, a sud dal fiume Ofanto, ad est dal mar Adriatico, ad Ovest dai monti dell'Appennino e dal fiume Basento. Ha una superficie di 6.951 Kmq. La popolazione e' quasi tutta agglomerata in grossi centri, pochi vivono nelle campagne e questi subiscono i gravosi problemi che l'isolamento porta. Il territorio e' diviso in 54 Comuni di varia estensione e densità.La Capitanata si divide in tre zone con caratteristiche geografiche diverse: il Tavoliere, il Gargano e la zona appenninica della Daunia.
Il Tavoliere e' una vasta pianura, lunga 80 Km e larga 40 Km, avente una superficie di oltre 3.000 Kmq , esso si estende da sub-Appennino al Gargano e il suo suolo si e' formato nel quaternario, parte per lenta erosione del mare, parte per cumulo di materiali alluvionali prodotti da fiumi appenninici. La zona bassa e' formata da terreni olicenici marini, di costituzione argillosa, a cui sovrasta uno strato di materiale alluvionale, ricoperto da un leggero straterello di calcare e da un velo di limo rossastro o argilla impura. A causa della scarsa piovosità la flora era prevalentemente erbacea; solo da un secolo circa e' cominciata la trasformazione agraria per cui e' stato affrontato il problema del prosciugamento delle aree acquitrinose, che per secoli hanno rappresentato il flagello del Tavoliere.
Il Gargano e' come un'immensa pietra che si lancia nel mare Adriatico, quasi per avvicinare la penisola italica alla sponda opposta dei Balcani; e' chiamato lo "Sperone d'Italia", perché e' un promontorio massiccio che rompe la monotonia e la rettilinea uniformità della penisola e forma due golfi, uno meno pronunciato a nord, l'altro più profondo a Sud. L'asprezza delle montagne, la ripidità delle salite, la scarsa viabilità hanno, per molti secoli, isolato il Gargano, i cui abitanti hanno avuto una vita a sé, come se i pendii con i quali il monte precipita nell'Adriatico avessero opposto barriera all'influsso dei costumi dei paesi viciniori. Solo da una ventina di anni si e' costruita una strada che permette di attraversare con una certa comodità quel posto semisconosciuto e pur ricco di tante bellezze.
La zona del sub-Appennino si estende a nord-ovest della provincia e raggiunge circa un migliaia di metri d'altezza verso Sant'Agata, Monteleone di Puglia e Anzano. Le colline sono disposte a semicerchio che si allarga fino a San Severo e a Cerignola, mentre sulla fiancata sono scaglionati i numerosi centri minori. Questa zona e' boschiva nelle parti alte; sui fianchi dei colli si coltivano gli ulivi e più di rado alberi da frutta, ma più diffusi sono i vigneti e nella parte bassa e' ancora diffusa la coltivazione cerealicola.

Torremaggiore Informa
 
Newsgroup
Eventi
Newsletter
Guestbook
Cartoline
Sondaggi

leggi
Il Mercatino
Cerco Lavoro
Offro Lavoro
Subappenino
Gargano
Alto
Tavoliere
Basso Tavoliere
Capitanata TV
Foggiacomunicazione
Rete Civica Provinciale
Asernet Solutions
Pubblicità su Capitanata.it Note Legali info@capitanata.it
Capitanata.it - giornale on line registrato presso il Tribunale di Foggia con il n. 9/2001 - Direttore responsabile Matteo Tricarico -