Il forte aumento della salinità potrebbe rendere inutilizzabile l'acqua degli oltre cento pozzi del Gargano, usati prevalentemente dagli allevamenti del foggiano. A denunciarlo è il presidente provinciale dell'Unione allevatori, Matteo Totaro, il quale evidenzia che il continuo prelievo dell'acqua dai pozzi ha ormai svuotato la falda acquifera, lasciando ampio spazio alle forti infiltrazioni di acque marine.
Sono oltre mille gli allevatori della provincia di Foggia le cui aziende sono concentrate nel Gargano. Dall'anno scorso si sono organizzati con autocarri e cisterne con i quali trasportano nelle loro aziende l'acqua estratta dai pozzi. 'Gli allevatori sono disperati perché l'acqua ormai non basta più - aggiunge Totaro - e stiamo rischiando di far morire interi allevamenti di bestiame. Ovviamente la carenza idrica sta provocando danni anche alle produzioni legate alla zootecnia.