E' ancora una volta intorno alla compagnia aerea 'Federico II' che si consuma lo scontro tra il sindaco di Foggia e la minoranza. 'Finalmente l'opposizione di sinistra è venuta allo scoperto, vogliono il fallimento della 'Federico II'. Ma la compagnia non fallirà. Mi batterò perché tutti i programmi siano portati a termine'.
Esordisce così, nella conferenza stampa convocata ieri, il primo cittadino in risposta ai consiglieri comunali dell'Ulivo che avevano invitato a smetterla di 'sperperare denaro pubblico con la 'Federico II', e di portare i libri in Tribunale'. Agostinacchio spiega, ancora una volta, che se l'Avicom non ha ancora sottoscritto la propria parte di capitale 'è solo a causa delle condizioni di salute del procuratore Ivano Uncini. L'acquisizione procederà, a giorni sarà convocato il consiglio d'amministrazione e poi l'assemblea dei soci'.
Il Sindaco di Foggia rivela che qualche giorno fa ha parlato telefonicamente con il Presidente dell'Avicom Cesare Rossi: 'Non ho motivi di dubitare che la società marchigiana voglia tirarsi indietro. Io ho la massima fiducia, di tratta di una solidissima compagine sociale'. E aggiunge: 'Il Presidente Rossi mi ha confermato che sono pronti per il versamento del capitale, non so se verseranno l'intero importo o solo i 3/10'.
Agostinacchio, dunque, accusa apertamente l'Ulivo di 'killeraggio politico sulla 'Federico II'. Abbiamo pagato decine e decine di debiti fuori bilancio delle passate amministrazioni. Non siamo noi che sperperiamo il denaro pubblico'. Il Sindaco anche ieri mattina ha ribadito la sua convinzione che fino a quando la 'Federico II' non tornerà a volare sarà penalizzato anche lo scalo aeroportuale 'Gino Lisa'. 'Ma forse qualcuno attende solo il fallimento'.
Agostinacchio preannuncia per settembre un dibattito in Consiglio Comunale sulla 'Federico II' e aggiunge: 'Questo dell'Ulivo è un processo di destabilizzazione che crea solo un clima di veleni'. Un clima alimentato, secondo il capo dell'amministrazione, anche da questa 'rottura di timpani sul problema delle urbanizzazioni in 167 e della minimanovra'.