La prodigiosa acqua di Lourdes ha un precedente che risale ad antiche popolazioni pagane, scomparse intorno al V secolo dopo Cristo.
L'ipotesi che fino a ieri poteva rappresentare un'eresia per i cultori della miracolistica cattolica, ha trovato conferma nell'eccezionale scoperta fata dalla Soprintendenza archeologica della Puglia in un territorio dalle inesauribili risorse: il Gargano.
Nelle sperdute campagne di Monte Sant'Angelo, a più di ottocento metri di altitudine, nell'area adiacente all'attuale abbazia di Santa Maria di Pulsano, gli studiosi hanno infatti individuato tracce del fiume Alteno, nelle cui acque, pare, si immergevano i malati per ottenerne la guarigione. Nei pressi del fiume è stata scoperta anche la grotta dove si celebravano i riti di adorazione di Podalirio, la dea pagana invocata per portare sollievo e guarigioni agli ammalati. Nella roccia, infatti, sono state individuate numerose fessure da dove sgorgava l'acqua del fiume che, attraverso un vallone, raggiungeva quello che oggi è il golfo di Manfredonia.
La scoperta è supportata da parametri geografici suggeriti dall'antica storiografia greca, che indicava la grotta della divinità di podalirio ad una distanza di 100 stadi dal mare nei pressi del fiumicello. Dal golfo di Manfredonia, percorrendo a piedi la strada fino alla grotta che si trova nei pressi dell'abbazia di Pulsano, la distanza è proprio di 100 stadi. E se ciò non bastasse, lasciano intendere gli studiosi della Soprintendenza, ci sono i graffiti sulle pareti della grotta a dimostrare come nel fiume, in passato, ci si immergesse per ottenere guarigioni. Un rituale, questo dell'immersione nelle acque del fiume Alteno, che fa pensare che il corso d'acqua fosse straordinariamente importante per la cura del corpo umano, come confermato anche dall'utilizzo termale che ne fecero i frati che gestirono il sito nei secoli a seguire.
Le campagne di scavi, coordinate dal responsabile del settore archeologico della Soprintendenza ai beni Culturali di Foggia, Francesco Paolo Maulucci, hanno fatto rinvenire anche i resti di un'antica necropoli pagana, eretta nel VI secolo dopo Cristo. La speranza degli esperti, che intendono proseguire le ricerche, è che l'area della misteriosa abbazia possa celare altre sorprese.