'Sono un'insegnante pugliese, da sempre innamorata della zona del Gargano oltre che lettrice appassionata del vostro giornale. Ho deciso ai primi di agosto di trascorrere un weekend nella zona di Mattinata con una mia amica che, peraltro, non conosceva la Puglia ed in special modo il Gargano.
Per convincerla a scegliere questo posto e non altri avevo decantato il paesaggio, la buona cucina e la cordialità della gente oltre ad una valida ed efficiente ricezione turistica da parte degli albergatori del posto.
Purtroppo il weekend che avrebbe dovuto farci smaltire una parte dello stress accumulato durante l'anno si è trasformato in un motivo di rammarico e sconcerto per il comportamento inaudito e di sicuro scarsamente professionale del personale (qualcuno in particolare) di un albergo di Mattinata che, probabilmente, vedendo due donne sole in vacanza (non riesco a trovare altre spiegazioni ammesso che ve ne siano di razionali!) ha pensato bene di prendersi la licenza di rovesciarci una secchiata di acqua gelata addosso, dal ristorante dove erano intenti a preparare i tavoli e che dà accesso alla sottostante spiaggetta, mentre eravamo rilassate sotto il sole.
Il soggetto (o i soggetti che non abbiamo visto anche se l'acqua gelata l'abbiamo sentita) si è dileguato e alle nostre rimostranze nei confronti del responsabile dell'albergo per l'assurdo comportamento nei riguardi della clientela (femminile in questo caso, poichè presumiamo che mai avrebbero osato tanto se avessimo avuto accompagnatori maschili!) ci siamo dovute sorbire una sceneggiata dello stesso che urlava e che peraltro, alla nostra richiesta di scuse, ha glissato sentendosi quasi offeso. Per inciso la batteria del nostro telefonino è andata in tilt per la 'goliardica secchiata'.
Ovviamente abbiamo lasciato l'albergo dove avevamo precedentemente pensato di permanere ed eravamo a dir poco sconcertate: il direttore dell'albergo o facente tali funzioni non è stato capace neppure di scusarsi o di dire 'buongiorno'!
Questa lettera alla vostra redazione, sensibile da sempre ad ogni problema, non ci porta certo ad accusare gli albergatori in genere, anzi, quanto piuttosto a segnalare un episodio che getta però cattiva luce su quanti, invece, come albergatori sanno fortunatamente coniugare efficienza e buona educazione nell'ospitalità e mi chiedo, ci chiediamo se esiste un ente di controllo della qualità in grado di monitorare le offerte alberghiere anche in Puglia.
Speriamo, inoltre, che il nostro episodio (come donne sole in vacanza) sia isolato se non unico. Ci dispiacerebbe, infatti, pensare che alcuni si sentano autorizzati a 'certe confidenze' nei confronti della clientela pensando...'tanto sono donne'!
Francesca S.