Sarà il lungometraggio 'Il Miracolo' di Edoardo Winspeare, presentato in concorso all'ultimo Festival Internazionale del Cinema di Venezia, ad aprire la nuova stagione cinematografica del cinema d'Essai 'Falso Movimento' di Foggia con la proiezione programmata per domani.
Dopo 'Pizzicata' e 'Sangue vivo', il giovane Edoardo Winspeare racconta la toccante vicenda di un bambino, Tonio, che viene investito da un'automobile e proprio al momento dell'impatto vede qualcosa che gli cambierà la vita. Dopo aver ripreso conoscenza in ospedale, il ragazzino si avvicina ad un uomo in fin di vita: un solo contatto e il cuore dell'uomo riprende a battere. Un miracolo?
Nonostante il sapore anglosassone del cognome e il fatto di essere nato in Austria - a Klagenfurt, nel 1965 - Edoardo Winspeare è da considerarsi pugliese doc. Ha infatti sempre vissuto in un paese del Salento dal nome evocativo, Depressa, da cui si è allontanato per gli studi (Letteratura Moderna a Firenze) e per lavorare come fotografo in giro per il mondo.
Si è diplomato alla Scuola di Cinema di Monaco, dove è stato operatore, montatore e tecnico del suono, assistente alla regia. Attaccatissimo alla terra in cui vive, tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta Winspeare ha girato diversi documentari, alcuni dei quali dedicati proprio alla Puglia (ad esempio 'San Paolo e la tarantola'), con l'intento di farne conoscere la complessità culturale e storica, nonché il forte attaccamento della gente alle proprie tradizioni.
Dopo il cortometraggio 'Piccola storia di un WC' (del 1989), è con 'Pizzicata', suo primo lungometraggio del 1996, che il giovane regista pugliese viene conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale: la pellicola, infatti, è presentata in decine di festival, tra cui Berlino, Cannes, San Sebastian, Edimburgo, San Francisco, Spoleto, collezionando premi, targhe e riconoscimenti.
Il Ministero della Cultura tedesco aveva riconosciuto a 'Pizzicata' il titolo di opera 'wertwoll', cioè 'preziosa'; 'Sangue vivo', dal canto suo, è stato dichiarato in Italia 'film di interesse culturale nazionale'.