Con 'Alla ricerca di Nemo', la Disney ci porta nei misteriosi abissi dell'oceano impreziosito da centinaia di coralli, anemoni e branchi infiniti di pesci multiforme, dove tra alghe, relitti e creature di ogni forma tratteniamo il respiro per seguire le vicissitudini di un pesciolino tropicale e del suo papà Marlin, costretto ad attraversare mille peripezie e pericolosi nemici per ritrovare il suo adorato figlioletto, finito nelle grinfie di in malvagio dentista.
Gli ingredienti giusti per una sfavillante scenografia ci sono davvero tutti. La Pixar ci aggiunge quel tocco di magia in più catapultandoci in un mondo acquatico sorprendente, popolato di anemoni fluttuanti, correnti oceaniche che si trasformano i montagne russe acquatiche, balene gigantesche dalle quali fuggono atterrite micro particelle di plancton: ogni dettaglio viene sottolineato, amplificato ed esaltato grazie ad un uso futuristico delle tecnologie digitali che permettono agli uomini della Pixar di superare se stessi.
Ogni pesce si muove con estrema naturalezza, lasciando dietro di sé scie di bollicine, il buio spettrale dell'oceano inquieta così come paralizza l'entrata nel porto di Sidney dei nostri eroi; l'acqua sporca, infestata dai gas delle barche e delle industrie , è soffocante anche per lo spettatore.
Alla meraviglia visiva si aggiunge una storia divertentissima, animata soprattutto dalla pesciolina Dory, un bellissimo esemplare di pesce chirurgo assolutamente smemorata e fusa di testa: sarà lei ad accompagnare il timoroso Marlin alla scoperta dell'oceano e alla ricerca dell'adorato Nemo.
Ed è proprio il rapporto padre-figlio a stare al centro di tutta la favola. Finalmente, dopo le varie eroine femminile, si può parlare di una vera e propria rivincita dei papà!
Il coraggio, l'amore tra padre e figlio e la necessità di concedere fiducia al prossimo, sono gli ingredienti che stanno alla base della riuscita di questa bellissima favola, che riscalda i nostri cuori in questo freddo Natale.