Questa testata aderisce all'anso  
 
Note Legali | Pubblicità | La Piazza | Bacheca | Info | Città
prima pagina
editoriali
attualità
costume e società
politica
economia
sport
cultura e spettacolo
tecnologia
eventi
dicono di noi on line
 
ambiente
casa
cinema
affari e finanza
dalla regione
diritto
gastronomia
salute e benessere
interviste del direttore
lettere alla redazione
territorio
viaggi
documenti
Diventa Capitano...
Scrivi su Capitanata.it
Lavora con noi
Pubblicità
ANSO
 
METEO
aggiungi a preferiti


11/3/2004

L'UNIONE EUROPEA ‘LIBERA’ CHI SCARICA MUSICA ONLINE
Fonte: ‘Repubblica.it’
Il Parlamento Europeo ha dato a larga maggioranza il suo via libera ad una direttiva in materia di copyright che, se da un lato impone un giro di vite contro chi copia e distribuisce illegalmente cd e dvd a scopi commerciali, dall'altro, in maniera abbastanza esplicita, solleva da ogni rischio chi scambia musica e film per uso personale.
Nella proposta di direttiva approvata dal Parlamento dell'Unione ed ora in attesa di essere adottata dal Consiglio, si legge che le misure volte a tutelare la proprietà intellettuale 'dovrebbero tenere conto degli interessi dei terzi inclusi, segnatamente i consumatori ed i privati che agiscono in buona fede'. Una formula un po' criptica che viene chiarita nel resoconto emesso dall'ufficio stampa dell'Europarlamento: 'Significa che gli atti commessi in buona fede dai consumatori - come lo scaricare musica da Internet ad uso personale - non saranno perseguibili'.
Dunque, mentre negli Stati Uniti i discografici continuano a stanare gli appassionati di servizi peer-to-peer come KaZaA, WinMX o Morpheus (altre 531 lettere sono state spedite il mese scorso per annunciare altrettante azioni legali) nel Vecchio Continente si fa largo l'idea che soltanto chi lucra sulla pirateria debba essere perseguito dalla giustizia.
Contro i pirati di professione, la mano dell'Unione Europea è anche più pesante di quella statunitense: in base al Digital Millennium Copyright Act americano i titolari di copyright possono conoscere l'identità di chi scambia illegalmente materiali protetti. La direttiva europea va oltre, prevedendo che le vittime di violazioni del copyright possano richiedere persino il congelamento dei conti correnti bancari dei pirati.
Inizialmente, il testo elaborato dalla Commissione Europea prevedeva anche sanzioni penali, ma queste misure sono state successivamente emendate e trasformate in sanzioni amministrative. Le procedure penali eventualmente previste dai singoli stati membri restano comunque valide.
Relatrice del provvedimento è la francese Janelly Fourtou, europarlamentare popolare e moglie di Jean-Rene Fourtou, capo del colosso mediale Vivendi Universal. Un legame che ha provocato pesanti rimostranze da parte delle associazioni per i diritti civili, spaventate dal possibile conflitto di interessi e anche dai poteri che la nuova direttiva attribuisce ai titolari di diritti. A suscitare perplessità è in particolare il campo di applicazione della direttiva, tanto ampio da applicarsi a qualunque tipo di proprietà intellettuale. La direttiva passa ora al Consiglio dei ministri dell'Unione, che prevede di adottarla in maniera definitiva entro la fine della legislatura, cioè entro l'estate. Dopodiché, i governi dei singoli stati membri avranno due anni di tempo (non 18 mesi, come proposto dalla Commissione) per la ratifica.

  Segnala questa notizia a un amico
  Stampa questa notizia
altre notizie nella sezione Tecnologia

Google
WEB WWW.CAPITANATA.IT
 
 
Torremaggiore Informa
Asernet informa
Puntoit informa
RAS informa
Salcuni informa
ANSO informa
Sista informa
 
Newsgroup
Eventi
Newsletter
Guestbook
Cartoline
Il Mercatino
Cerco Lavoro
Offro Lavoro
Subappenino
Gargano
Alto
Tavoliere
Basso Tavoliere
Capitanata TV
Rete Civica Provinciale


Asernet Solutions
Pubblicità su Capitanata.it Note Legali info@capitanata.it
Capitanata.it - giornale on line registrato presso il Tribunale di Foggia con il n. 9/2001 - Direttore responsabile Matteo Tricarico