'Gentile Redazione, sono una cittadina foggiana e, con mio grande rammarico, ho potuto constatare le condizioni in cui si trovano i cittadini extracomunitari negli uffici della nostra Questura con la speranza di poter ottenere il rinnovo del loro permesso di soggiorno in Italia.
Devo ammettere che gli agenti dell'Ufficio Stranieri sembrano cortesi, forse qualcuno lo è pure, ma certo è che non hanno rispetto per quelle persone che attendono ore ed ore, ma anche giorni e mesi, per poter ritirare il loro permesso. E forse questi agenti non considerano il tempo che gli stranieri devono sottrarre al loro lavoro per poter perdere tutta la mattina, per giorni e giorni, e non hanno nemmeno considerazione del fatto che gli stranieri, senza permesso, non possono lavorare.
Quindi, mi chiedo, come fanno a mantenersi durante questi periodi 'morti' non per loro volontà? Inoltre, strano ma vero, ci sono gli stessi problemi per i giovani extracomunitari studenti presso la nostra Università che, senza tale documento, non possono iscriversi, con tutte le cattive conseguenze facilmente immaginabili.
Allora mi chiedo: se per legge è fissato che il rinnovo si ottiene entro 20-30 giorni dalla domanda (cosa che gli agenti sanno bene), perchè allora esistono dei ritardi di mesi e mesi? Sarebbe lecito, allora, da parte mia dubitare che la Questura di Foggia non ha rispetto per chi non è italiano, e tende ad esasperare gli stranieri con la speranza che, prima o poi, questi vadano via, magari tornando ai rispettivi paesi di provenienza?
Certo è che ho capito una cosa: vivendo qualche ora la loro stessa situazione, devo ammettere quanto sia difficile essere accettati, essere rispettati, in un paese straniero. E non si dica più che la nostra città è accogliente, perchè non lo è. Non fa sentire a casa coloro che sono venuti da lontano perchè nati in paesi poveri e più disagiati del nostro.
Auguro che nessun italiano sia mai trattato con tanta negligenza e superficialità, e spero che la nostra città e i nostri agenti di polizia si 'umanizzino' e diventino più caritatevoli in un futuro quanto più vicino'.
MCS