Cos'è che trasforma un semplice spazio in un luogo? Per il filosofo Martin Heidegger era l'abitare. L'abitare dell'uomo che crea storie e lascia tracce. Se poi 'questo spazio è stato abitato con passione - afferma Giulia Maria Crespi, presidente del Fai (Fondo Ambiente Italiano) - allora diventa un luogo del cuore. Potrebbe essere un'isola, un'abbazia o una spiaggia, ma anche un albero perché è importante amare e difendere anche le piccole cose'.
Qual è il vostro luogo del cuore?
All'insegna di questo slogan il 1° giugno 2004 è partita la seconda edizione del censimento 'I Luoghi del Cuore' che il FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano), in collaborazione con Banca Intesa, promuove ogni anno per coinvolgere gli italiani nel tentativo di tutelare il maggior numero possibile di 'luoghi da non dimenticare'.
Partecipare è semplice: basta indicare il 'luogo del cuore' della propria vita su una cartolina in distribuzione nella filiali della Banca Intesa, o sul coupon pubblicato dalle testate dei gruppi Rcs, L'Espresso e Domus o, infine, sul sito Internet del Fai. Il Fai raccoglierà le segnalazioni e le trasmetterà ai comuni e alle soprintendenze, invitandoli a impegnarsi nella tutela di quel bene.
L'anno scorso le segnalazioni dei luoghi da salvare sono state 25mila. Si è innestato un circuito virtuoso: grazie ai voti ricevuti, alcuni di questi beni sono stati recuperati alla fruibilità collettiva.
Ora al FAI stanno arrivando le segnalazioni del 2004.
Ci sembra importante segnalare ai nostri lettori, che nella prima, provvisoria, classifica dei luoghi più votati, resa nota dal Fai dopo la terza settimana dall'apertura della campagna, l'abbazia di Kàlena in agro di Peschici, da noi ripetutamente posta all'attenzione su Capitanata.it, è nella TOP TEN dei 10 luoghi più segnalati: è al 7° posto con 24 segnalazioni.
Scorrendo questa virtuale classifica il 'Luogo del Cuore' per eccellenza è il vecchio Stadio Filadelfia di Torino; al secondo posto c'è Villa Arconati a Castellazzo di Bollate (Milano, Lombardia) con 51 segnalazioni; segue il Convento di San Francesco d'Assisi o degli agostiniani di Scorrano (Lecce, Puglia) con 49 segnalazioni; poi ci sono lo Stretto di Messina (Sicilia), con 47 segnalazioni; il Mulino Pestasassi Stringa Nove (Vicenza, Veneto) con 34; la Cascina Linterno di Milano (Lombardia) con 30 segnalazioni; l'Abbazia di Santa Maria di Kalena di Peschici (Foggia, Puglia) con 24; la Chiesa di Santa Maria della Consolazione di Ferrara, con 18; Rocchetta Mattei a Riola di Vergato (Bologna, Emilia Romagna), con 17, e la Spiaggia La Pelosa di Stintino (Sassari, Sardegna), con 15 segnalazioni.
L'anno scorso Peschici, con 18 nomination su 8 'luoghi del cuore', si confermò come 'location più amata' fra le 89 segnalate in tutta la provincia di Foggia. L'abbazia di Kàlena con 8 segnalazioni risultò al primo posto fra i beni architettonici 'da salvare dal degrado e dall'indifferenza'.
La storia del degrado dell'abbazia è emblematica della triste sorte toccata ai monumenti del sud Italia, ricco non soltanto di un patrimonio artistico sconosciuto e sottostimato, ma anche di monumenti di pregio, segnalati da storici dell'arte di fama internazionale, e lasciati nel più completo abbandono. Monumenti inseriti dal ministero dei Beni culturali nell'elenco dei luoghi d'interesse, ritenuti degni di tutela fin dall'inizio del secolo scorso, ma lasciati impunemente disfare al vento e sotto la pioggia. Anni di indifferenza e noncuranza, non soltanto da parte di chi detiene la 'proprietà' di questi immobili, ma anche da parte della Sovrintendenza ai beni artistici ed architettonici, istituzionalmente preposta alla loro tutela.
È questa la triste sorte toccata alla nostra abbazia. Un caso rimosso, quello di Kàlena, dal lontano 1872 quando, insieme all'abbazia di Tremiti e a tutti i suoi possedimenti fu conferita al Regio Demanio per essere venduta all'asta. Da allora il suo progressivo degrado non si è più arrestato.
Il dato 2004 che vede Kàlena ai primi posti in un'ideale classifica dei 'luoghi del cuore da salvare' non ci sorprende: negli ultimi due anni questo 'luogo del cuore' è stato protagonista di una straordinaria mobilitazione civica, sostenuta, con grande partecipazione emotiva, dal web e dai principali organi di stampa pugliesi. Oggi non siamo più soltanto noi del Centro Studi Martella, insieme all'arcivescovo Domenico D'Ambrosio, gli utopici 'visionari' che sognano Kàlena restituita alla sua bellezza...
Ringraziando tutti coloro che hanno già inviato la segnalazione al FAI, invitiamo tutti i lettori di Capitanata.it ad 'adottare' l'abbazia di Santa Maria di Kàlena, segnalandola come 'proprio luogo del cuore'!
COME EFFETTUARE LA SEGNALAZIONE:
- sul sito del FAI, riempiendo on line il coupon I Luoghi del Cuore:
http://www.fondoambiente.it/censimento/censimento_off.htm;
- telefonando al n. 840.502.080 al costo di uno scatto da tutta Italia;
- compilando la cartolina che si potrà ritirare presso le filiali di Banca Intesa e nei Beni del FAI;
- spedendo al FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano - Casella Postale 13060 - 20130 Milano i coupon pubblicati su quotidiani e riviste.