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10/9/2004 'FITTO MOLTIPLICA GLI IPERMERCATI E TAGLIA IL CONSIGLIO REGIONALE'
Critica alle scelte economiche dal gruppo DS alla regione |
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Il parere dei Democratici di Sinistra sulle scelte della Giunta regionale è decisamente negativo. In una conferenza stampa il capogruppo al Consiglio regionale Sandro Frisullo e i consiglieri Mario Loizzo, Antonio Maniglio e Luciano Mineo hanno criticato ampiamente la scelta di dare il via libera ad altri ' tredici nuovi ipermercati e altre quattro strutture di vendita senza uno studio preventivo, stracciando lo Statuto e le prerogative del Consiglio'.
' Non siamo 'contro' per principio - ha detto Frisullo - crediamo nell'equilibrio tra le grandi e le piccole e medie aziende commerciali. Si tratta di razionalizzare la rete, che già vede un rapporto alterato: la Campania, con due milioni di abitanti in più, ha meno grandi punti vendita della Puglia. Di questo equilibrio non 'c'è traccia nell'atto di programmazione del governo Fitto, adottato senza tenere conto delle prerogative del Consiglio regionale, riconosciute invece dal secondo comma dell'art. 44 del nuovo Statuto, che sui regolamenti sollecita il parere preventivo e obbligatorio, anche se non vincolante, della commissione consiliare competente'.
Il passaggio in commissione non c'è stato ma il documento è già entrato in vigore.
' Con un'interpretazione arbitraria e illegittima si è voluto zittire il Consiglio - ha protestato il capogruppo diessino - togliendo lo 'straccio' di potere di verifica riconosciuto in una carta statutaria che andrà necessariamente rivista, per ristabilire il giusto equilibrio di poteri tra gli organi consiliari'.
Anche Maniglio ha ribadito l'esigenza di equilibrio. ' Non abbiamo mai assunto posizioni ideologiche contro la grande distribuzione - ha insistito - anche se non sempre la nascita di ipermercati incrementa l'occupazione'. Al contrario, soprattutto nelle città capoluogo - ha osservato Mineo - i piccoli e medi commercianti soffrono una situazione prefallimentare e si teme la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro'.
Loizzo ha parlato di ' atto gravissimo di insensibilità istituzionale da parte della Giunta. Su una scelta di programmazione, con implicazioni economiche e sociali non irrilevanti, il ruolo del Consiglio è stato espropriato e non è un fatto isolato', ha fatto presente, ricordando la recente rimodulazione dei Por, per 500milioni di euro, decisa unilateralmente da Fitto ' nonostante il suo impegno solenne a sentire tutte le forze politiche', come ha segnalato Loizzo.
Per Mineo, ancora, ' il presidente della Camera aveva in mente la Puglia quando parlava di rischi di neocentralismo, evidente nell'atteggiamento della Giunta regionale, nel disprezzo di qualsiasi rapporto con gli operatori del settore. Le associazioni dei commercianti non sono mai state consultate. Serve un indirizzo chiaro: regolamenti, sì, ma va consentito al Consiglio regionale di conoscere i dati sulla base dei quali si procede alle scelte': i Ds hanno annunciato la richiesta formale della documentazione relativa al regolamento contestato.
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