'A tre anni esatti dalla presentazione della mia proposta di legge per un fondo regionale contro il racket e l'usura, la maggioranza di centrodestra alla Regione non trova la volontà di discutere ed approvare una misura concreta di solidarietà della massima istituzione regionale nei confronti degli operatori economici e delle loro associazioni, per combattere efficacemente il racket e l'usura'.
Con una dichiarazione accorata il Presidente del Gruppo DS alla Regione, Sandro Frisullo, commenta le iniziative del sottosegretario Mantovano.
'Le iniziative del sottosegretario agli interni sono buone e lodevoli - ha detto Frisullo - ma sorprende che, almeno dai resoconti della stampa, nella stipula di un accordo a livello regionale non sia citata la Regione.
Noi abbiamo presentato una proposta con intenti unitari, e sono anni che attendiamo la discussione del provvedimento da noi proposto. Sono agli atti le nostre sollecitazioni e le richieste di iscrizione all'Ordine del Giorno del Consiglio Regionale con ricorso alla norma regolamentare. Appena qualche mese fa, con lettera all'Assessore al Bilancio Palese, mentre esprimevo soddisfazione per la previsione di un fondo antiracket nel Bilancio 2004, sollecitavo ancora una volta la discussione della proposta di legge.
Penso che sia giunto il momento - ha concluso Frisullo - perché Fitto e la sua maggioranza dicano se intendono parlare la lingua della solidarietà e della iniziativa, oppure se, in materia di lotta all'usura ed al racket, intendono lasciare le categorie economiche in balia delle vessazioni e dei ricatti della malavita e con gli aiuti molto limitati di un Fondo Nazionale che, come ha detto Mantovano, non è previsto nella Finanziaria ma vive solo grazie a storni da altri capitoli'.
Frisullo ha anche anticipato che nei prossimi giorni richiederà l'avvio della discussione nell'apposita commissione e, se occorrerà, anche direttamente in Consiglio Regionale.