E' la tedesca Judith Arndt la campionessa mondiale 2004 tra le donne elite, ma per qualche minuto si è sperato nel trionfo della ventenne Tatiana Guderzo, che per pochi secondi non è riuscita a riportarsi sulla vincitrice. Il secondo posto dell'atleta veneta è comunque un risultato bellissimo quanto insperato alla vigilia, e unitamente all'altro argento della junior Marta Bastianelli dà ragione alla politica della Federciclismo e del C.T. Rosario Fina che da quest'anno stanno attuando un programma di rinnovamento del settore femminile.
Ottima la prova della squadra azzurra nel suo complesso, con le varie Fusar Poli, Zugno e Cantele che si sono messe più volte in evidenza. Nel corso della gara si sono susseguiti numerosi scatti e tentativi di fuga ma all'ultima tornata le migliori sono tutte insieme. Del gruppo di testa fa parte anche la intramontabile francese Jeannie Longo, che con i suoi 47 anni potrebbe essere la madre di molte delle atlete in gara. Nel suo inimitabile palmares figurano molti titoli mondiali, tra strada e pista.
Nell'appassionante finale la prima ad attaccare è Svetlana Boubnenkova, ma a questo punto è proprio la Guderzo, finora rimasta al coperto, a riportare le inseguitrici sulla russa. Poi, al culmine della salita delle Torricelle c'è l'attacco deciso della Arndt. E' ancora una volta l'azzurra che da sola esce alla caccia della fuggitiva, ma la tedesca non molla e sul traguardo di Corso Porta Nuova sono solo 10 i secondi che separano le prime due.
La Guderzo è comunque felicissima del secondo posto, e all'arrivo esulta come se avesse vinto. La medaglia di bronzo va alla norvegese Anita Valen che nello sprint per la terza piazza precede l'altra tedesca Worrack e la lituana Vzesniauskaite.
Tatiana Guderzo, 20 anni, è nata e risiede a Marostica (Vicenza). E' studentessa universitaria alla Facoltà di Scienze Motorie di Verona. Nel 2002 ha conquistato la maglia iridata juniores a cronometro e la sua giovane età autorizza a sperare che presto possa essere in grado di riportare in Italia il titolo mondiale su strada che manca ormai dal 1997, quando fu Alessandra Cappellotto ad imporsi a San Sebastian in Spagna.

ORDINE DI ARRIVO
1 Judith Arndt (Germania) in 3.44.38 (35.458 km/h)
2 Tatiana Guderzo (Italia) a 10"
3 Anita Valen (Norvegia) a 12"
4 Trixi Worrack (Germania) s.t.
5 Modesta Vzesniauskaite (Lituania) s.t.
6 Nicole Brändli (Svizzera) s.t.
7 Joane Somarriba Arrola (Spagna) s.t.
8 Svetlana Bubnenkova (Russia) s.t.
9 Mirjam Melchers (Olanda) s.t
10 Edita Pucinskaite (Lituania) s.t.
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21 Jeannie Longo Ciprelli (Francia) a 1'07"
27 Noemi Cantele (Italia) a 2'08"
42 Anna Zugno (Italia) a 6'09"