È ripresa l'attività formativa del corso di formazione 'Tecniche e strumenti per la gestione ecosostenibile di piccole e medie imprese del settore ittico' avviatosi a maggio scorso dal Comune di Lesina con il patrocinio della Provincia di Foggia.
Il corso costituisce una delle attività previste dal progetto Wetlands II 'Gestione integrata delle aree umide', cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), Programma Operativo INTERREG III CADSES 2000-2006, che persegue come obiettivo generale, il miglioramento della gestione operativa delle zone umide, attraverso forme integrate che tengono conto sia delle popolazioni nelle aree umide protette che dello sviluppo socio-economico sostenibile nelle stesse.
Il programma formativo è a cura di A.FO.RI.S., Associazione no profit di Foggia ed Ente gestore del Laboratorio per l'Educazione Ambientale e della Scuola Locale EMAS ed ECOLABEL della Provincia di Foggia, nonché Ente di Formazione accreditato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Soddisfazione per la ripresa dell'attività è stata manifestata dal nuovo sindaco di Lesina, Giovanni Schiavone, che nell'apertura dell'incontro del 28 settembre ha confermato la volontà dell'amministrazione di sostenere gli obiettivi del programma Wetlands II e degli oltre 40 iscritti al corso di formazione.
Il Sindaco Schiavone ha inoltre evidenziato come '...l'attività formativa punta a fornire ai partecipanti le conoscenze tecniche necessarie per essere attori attivi nel costruire una identità forte del sistema ittico locale, riconoscibile sul mercato nazionale ed internazionale legata, non solo alla tipicità del prodotto alimentare, ma anche alla sua qualità e a quella dell'ecosistema lagunare e marino'. In questo siamo confortati dalla esperienza in campo ambientale di AFORIS con la significativa collaborazione della A.GE.I. e dei tecnici dell'A.G.C.I., guidati da Massimo Rampacci, esperto nazionale del settore.
Il Comune di Lesina ha affidato ad A.Fo.Ri.S. anche il compito di redigere un disciplinare tecnico che ha gli obiettivi di tutelare e promuovere l'ambiente lagunare senza tralasciare la qualità nei confronti del consumatore. Gian Maria Gasperi precisa che il disciplinare non sarà altro che 'un regolamento da osservare per tutte quelle organizzazioni che vorranno utilizzare il marchio di qualità ambientale che il Comune sta facendo elaborare ad hoc per i prodotti ittici lesinesi. Si sta osservando una crescente propensione verso il consumo sostenibile e nel campo alimentare qualità, sicurezza e tutela del territorio sono strettamente correlati. La richiesta di garanzia del consumatore si traduce sul mercato in strumenti di certificazione e marchi. Ecco perché la presenza del marchio sulle etichette dei prodotti ittici lesinari sarà elemento di promozione e valorizzazione del territorio, un elemento distintivo che darà garanzia di maggiore commercializzazione di questi prodotti grazie alla valenza ambientale che li caratterizzerà'.
Il disciplinare sarà condiviso dagli stakeholders, i cosiddetti portatori di interesse, sia nell'ambito del corso di formazione che nell'ambito degli incontri di progettazione partecipata che partiranno ad ottobre, sempre con il management di A.Fo.Ri.S.

IL PROGETTO
'Wetlands II - Gestione Integrata Delle Zone Umide', ammesso a finanziamento a valere sul programma di iniziativa comunitaria Interreg III B CADSES, vanta un partenariato composto da Ente Parco regionale veneto del Delta del Po (soggetto capofila), Regione Puglia - Assessorato all'Ambiente, Biosphärenreservat 'Flusslandschaft Mittlere Elbe' (Germania), Ente Parco regionale del Delta del Po dell'Emilia Romagna, Association for Nature Protection of Stobrawa Landscape Park 'Bios' (Polonia), Teulada - Local Economica Development Agency of Shkodra (Albania).
Wetlands II inizia laddove terminò il primo progetto Wetlands che, oltre allo studio e alla sintesi della conoscenza e dello stato dell'arte delle zone sopra citate (tranne la Polonia che entra come partner solo nel Wetlands II), definì i problemi e il quadro di azione per una gestione integrata delle zone umide. Quindi, un Wetlands II che ha l'obiettivo di migliorare la gestione operativa delle zone umide nei territori dei partners approcciando forme di gestione integrata già formulate in Wetlands I tenendo conto sia delle popolazioni nelle aree umide protette che dello sviluppo socioeconomico sostenibile delle stesse.
Particolare attenzione viene data alla programmazione e alla gestione partecipativa, allo sviluppo sostenibile, alla comunicazione e alla continua capacità di formazione di operatori che costituiscono il vero valore aggiunto per tutti i partecipanti.
La Regione Puglia, partner di progetto per la realizzazione di iniziative di analisi, ricerca, sperimentazione di forme innovative di partecipazione finalizzate allo sviluppo sostenibile di zone umide, ha individuato il Comune di Lesina, in forza della presenza dell'area umida delle Dune e Laguna di Lesina (pSic IT 9110015), quale soggetto destinatario di una particolare attività: 'Certificazione della qualità ambientale dei prodotti e delle imprese dell'area umida'.
Il Comune di Lesina, in forza dell'avvio delle attività di Agenda 21 Locale, in partenariato con i Comuni di Carpino e Ischitella ha affidato ad A.FO.RI.S. - Agenzia di Formazione e Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile, ente di assistenza tecnica del ridetto progetto di Agenda 21 Locale, parte delle attività previste nell'ambito del progetto Wetlands II, quali la formazione degli operatori locali del settore ittico (che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Foggia), la realizzazione degli incontri di progettazione partecipata per la definizione degli obiettivi del piano di sviluppo e la realizzazione di un disciplinare di certificazione ambientale dei prodotti ittici della Laguna di Lesina. Altro obiettivo previsto per Lesina è la creazione di un consorzio tra Comune di Lesina, produttori e operatori della filiera ittica per la gestione di un marchio di qualità della produzione tipica ittica locale.