Legambiente si è riunita a Sannicandro Garganico per fare il punto sullo stato dell'ambiente e delle politiche di gestione del territorio. Alla riunione erano presenti i circoli del promontorio e numerosi simpatizzanti dell'associazione. Oltre a Franco Salcuni, coordinatore territorale dell'associazione, c'era anche Sebastiano Venneri della segreteria nazionale. Rifiuti e Parco nazionale del Gargano i temi principali della discussione. Al consiglio direttivo del Parco Legambiente rivolge l'appello a riprendere la discussione sul Piano. Così Franco Salcuni riassume i termini della questione: '
Le amministrazioni comunali hanno impedito all'ex Presidente Matteo Fusilli di completare l'iter per la definizione del Piano. Un Parco senza Piano non è serio. Senza strumenti di pianificazione l'area protetta esiste solo sulla carta. Chiediamo al consiglio direttivo ed al presidente Gatta di riprendere immediatamente la discussione e di varare un Piano di qualità entro Natale. Gran parte del lavoro è già stato fatto dalla precedente gestione. Ora si tratta solo di definire gli aspetti di dettaglio. Non si può parlare di parco nei consigli comunali solo per approvare delibere che chiedono l'esclusione di migliaia di ettari di territorio dal perimetro. Se si vuole unicamente un Parco di carta che lo si dica chiaramente. Legambiente su questo dice parole di chiarezza e pretende dall'altra parte parole altrettanto chiare'. Dalle delibere approvate da numerosi consigli comunali risulta una richiesta complessiva di esclusione di più di 15.000 ettari. Situazione che non trova giustificazione di alcun tipo nè per motivi di utilità sociale nè in motivazioni di carattere economico. Così si finisce unicamente per indebolire il Parco come ente capace di governare efficacemente il territorio.
Sulla questione dei rifiuti Legambiente denuncia un grave ritardo nell'adozione di politiche serie. '
La raccolta differenziata sul Gargano è pressochè inesistente e in un regime di emergenza come questo - sostiene Nazario Bizzarri, Presidente di Legambiente Sannicandro -
non si può pensare al problema rifiuti solo in termini di discariche e di inceneritori. O si adottano strategie sovracomunali che guardino al problema nella sua interezza, dalla riduzione alla differenziazione fino allo smaltimento efficiente e sostenibile della massa dei rifiuti prodotta sul Gargano, o si persevera in una politica scelerata che alimenta lo spontaneismo e l'incuria e che apre ampi spazi di manovra per tutti coloro che sui rifiuti hanno costruito fortune lecite ed illecite'. Nei prossimi mesi Legambiente promuoverà momenti di informazione e formazione al fine di incentivare un deciso cambiamento di rotta.
Sulla questione urbanistica Sebastiano Venneri chiede al Presidente Gatta di utilizzare i 250.000 euro che giacciono nelle casse del Parco per procedere agli abbattimenti delle case e dei villaggi turistici abusivi. '
Il Parco ha prodotto l'intera istruttoria per cominciare ad abbattere gli immobili abusivi. - sostiene Venneri -
Chiediamo a Gatta di procedere e di dare un chiaro segnale di legalità al territorio'.