Questa testata aderisce all'anso  
 
Note Legali | Pubblicità | La Piazza | Bacheca | Info | Città
prima pagina
editoriali
attualità
costume e società
politica
economia
sport
cultura e spettacolo
tecnologia
eventi
dicono di noi on line
 
ambiente
casa
cinema
affari e finanza
dalla regione
diritto
gastronomia
salute e benessere
interviste del direttore
lettere alla redazione
territorio
viaggi
documenti
Diventa Capitano...
Scrivi su Capitanata.it
Lavora con noi
Pubblicità
ANSO
 
METEO
aggiungi a preferiti


3/11/2004

IPAB ZACCAGNINO: DIECI CONSIGLIERI REGIONALI INTERROGANO FITTO
Ancora un nulla di fatto sulla fondazione di San Nicandro Garganico
'A cinque mesi dalla proposta dell'Assessore Regionale alla Sanità, la Giunta Regionale non ha ancora emanato il decreto di sospensione del Consiglio d'Amministrazione dell'Ipab Fondazione Zaccagnino di San Nicandro Garganico'.
Questo il commento di dieci consiglieri regionali dei gruppi d'opposizione i quali, con una interrogazione urgente, chiedono le ragioni del ritardo al Presidente della Giunta Regionale.
Di seguito riportiamo il testo dell'intervento a firma di Dino Marino e Gaetano Carozzo (Ds), Arcangelo Sannicandro e Michele Losappio (Rifondazione Comunista), Enzo Russo (Margherita), Vittorio Potì (Socialisti Autonomisti), Giovanni Valente (Comunisti Italiani), Alfonso Pisicchio (Rinnovamento Puglia), Carlo Madaro (Italia dei Valori) e Mimmo Lomelo (Verdi).

'I sottoscritti consiglieri premesso che:
- con precedenti interrogazioni i consiglieri Marino del gruppo DS - 01 - 12 - 2003-, Losappio e Sannicandro di Rifondazione Comunista (15-12-2003) hanno sottoposto alla urgente valutazione dell'Assessore alla Sanità e Servizi Sociali alcune vicende gestionali operate dal Consiglio di Amministrazione della IPAB - Fondazione Zaccagnino di San Nicandro Garganico e dei conseguenti gravissimi danni economici che, con l'adozione di specifici atti (delibere n. 46 dell'8 - 11 - 2003 e n.10 del 27 - 01 - 2004), hanno determinato sul patrimonio della stessa;
- sull'intera vicenda è in corso un procedimento civile a carico dei rappresentanti del C.d'A. della Fondazione Zaccagnino attualmente sospeso perchè è intervenuto un procedimento penale della Procura di Lucera a carico del Presidente, di alcuni membri del C. d'A. e del Sindaco della Città, per l'accertamento o meno del 'pactum criminis' per voto di scambio e abuso di ufficio.

Considerato che:
- dal contenuto della risposta alle suddette interrogazioni, da parte dell'assessore alla sanità e servizi sociali, si evince che in data 13 gennaio 2004 è stata costituita una Commissione Ispettiva la quale concludendo i lavori in data 3 - 05 .- 2004 non solo ha accertato il grave rischio economico a cui andrebbe incontro la Fondazione Zaccagnino con l'attuazione della delibera n. 10/2004, proponendone la sua revoca, ma ha inoltre proposto la opportunità della sospensione dell'attuale C.d'A. da parte del Presidente della Giunta Regionale e la nomina di un Commissario Straordinario;
- la proposta della sospensione del C.d'A. e la sua sostituzione con un commissario straordinario è stata condivisa dall'assessorato competente anche con l'inoltro al Presidente della Giunta Regionale in data 07/06/2004 di un apposito schema di provvedimento.

Visto che:
- a seguito delle decisioni del C.d'A. sono pervenute all'Ente parcelle legali di pagamento per circa 250.000,00 Euro;
- il mancato pagamento dei canoni di affitto dei terreni dovuti dai - Trentasettisti - sin dal 1997, ammontano a circa un milione di Euro;
- il C.d'A. ha predisposto un piano di insediamenti produttivi sui terreni dell'Ente in cui è previsto la realizzazione di una centrale a bio-masse;
- nel settembre 2003, il Comune ha approvato una convenzione con la Società Bioagri-Energia s.r.l., iscritta nel registro delle imprese di Parma, il 13/08/ 2003, con un capitale sociale di 10.000,00 Euro;
- l'amministratore delegato della Bioagri, Polotti Eros, risulta essere rinviato a giudizio insieme ad altri per la discarica di Pittelli (La Spezia) con l'accusa di disastro ambientale, corruzione e falso ideologico;
- nella convenzione stipulata tra il Comune e la Bioagri, non risulta alcun piano di fattibilità della suddetta centrale, non c'è un piano di approvvigionamento delle biomasse, si parla chiaramente di utilizzo di rifiuti solidi urbani secchi, con grave danno per le colture di qualità che si producono nel territorio comunale, non si dice di quanti MegaWatt deve essere la centrale e quale impatto ambientale avrà sul territorio in questione;
- questo C.d'A. delegittimato non può tra l'altro essere chiamato a gestire la fase della riforma prevista dalla nuova legge regionale n. 15/ 2004 sulle IPAB.

Chiedono al Presidente della Giunta Regionale di conoscere con urgenza:
le ragioni per cui a cinque mesi dalla proposta avanzata dall'assessore al ramo, di sospensione del Consiglio d'Amministrazione dell'IPAB, non sia ancora stata portata in Giunta per l'emanazione del decreto'.

  Segnala questa notizia a un amico
  Stampa questa notizia
altre notizie nella sezione Dalla Regione

Google
WEB WWW.CAPITANATA.IT
 
 
Torremaggiore Informa
Asernet informa
Puntoit informa
RAS informa
Salcuni informa
ANSO informa
Sista informa
 
Newsgroup
Eventi
Newsletter
Guestbook
Cartoline
Il Mercatino
Cerco Lavoro
Offro Lavoro
Subappenino
Gargano
Alto
Tavoliere
Basso Tavoliere
Capitanata TV
Rete Civica Provinciale


Asernet Solutions
Pubblicità su Capitanata.it Note Legali info@capitanata.it
Capitanata.it - giornale on line registrato presso il Tribunale di Foggia con il n. 9/2001 - Direttore responsabile Matteo Tricarico