Respinto il primo emendamento sul Drag mentre la sua approvazione è stata rinviata alla prossima seduta consiliare. Ancora una volta quindi l'approvazione del Drag, il Documento Regionale di Assetto Generale ('lo strumento cui è affidato il compito di definire gli ambiti di tutela e conservazione dei valori ambientali e della identità sociale e culturale della regione, oltre che gli indirizzi necessari alla formazione e dimensionamento degli strumenti di pianificazione') è stata rinviata.
Ieri pomeriggio, dopo l'approvazione del Ddl sulle attività estrattive, il presidente Fitto ha voluto simbolicamente avviare la votazione sull'articolato del Drag, la cui discussione generale era già stata fatta nello scorso consiglio regionale. Il primo dei trenta emendamenti presentati, a firma delle opposizioni, è stato messo ai voti e quindi respinto dalla maggioranza.
Intanto il presidente Fitto, in merito all'approvazione del Ddl sulle attività estrattive, a conclusione della votazione, ha assicurato che 'entro trenta giorni ci sarà l'approvazione del piano regionale sulle attività estrattive. Con il Ddl approvato si sono create le condizioni per risolvere quello che appariva essere un momento difficile per le condizioni economiche, sociali ed occupazionali. Così non solo si semplificano le procedure regionali, dal momento che abbiamo istituito un comitato di valutazione cui devono essere presentate le domande, ma si riducono notevolmente anche i tempi. Il rischio, se non avessimo approvato il Ddl, sarebbe stato quello di una paralisi del settore con un gravissimo impatto occupazionale'.
Per il presidente Fitto la sfida comunque è proprio quella di riuscire a coniugare la tutela dell'ambiente con la tutela occupazionale. 'Con questo provvedimento - ha concluso il presidente - penso che si creino le condizioni affinché quella politica ambientale che la regione ha attivato in questi anni possa trovare un punto di sintesi e di mediazione intelligente con gli interessi legittimi che esistono nel territorio pugliese, in particolare in quello di riferimento dell'Alta Murgia'.