Il sistema delle autonomie è sottoposto da tempo a forti 'pressioni' verso l'innovazione, derivanti sia dalle nuove caratteristiche dello sviluppo che richiedono agli enti locali un ruolo attivo di promozione, sia dalla crescita di consapevolezza dei cittadini nei confronti del loro rapporto con la pubblica amministrazione.
Risponde alla spinta verso l'innovazione il progetto 'Faro', recentemente approvato dalla Giunta comunale di Foggia. L'iniziativa, finanziata con i fondi Por (misura 6.2, si basa sulla realizzazione di una infrastruttura tecnologica volta alla creazione, tra i Comuni partecipanti, di un 'Laboratorio intercomunale'.
Obiettivo, sviluppare la telematizzazione delle amministrazioni aderenti al progetto, allo scopo di favorire la loro integrazione in rete e la massima interazione con i cittadini.
Sedici i Comuni interessati: Foggia (capofila), Troia, Castelluccio Val Maggiore, Castelluccio dei Sauri, Faeto, Celle San Vito, Orsara di Puglia, Bovino, Accadia, Deliceto, Rocchetta Sant'Antonio, Panni, Monteleone di Puglia, Anzano di Puglia, Candela, Sant'Agata di Puglia.
Diverse le applicazioni previste, in particolare: la diffusione di modelli Intranet nei Comuni e negli altri enti della P.A. locale; l'integrazione dei patrimoni informativi per migliorare i processi decisionali delle autonomie locali; l'introduzione della firma digitale; la creazione di musei, stand e mostre virtuali; l'accesso pubblico a Internet con creazione di luoghi e centri multimediali; i servizi a sostegno del terzo settore e dell'economia locale; la sperimentazione del marketing e del commercio elettronico.
Il costo totale del progetto è di 1 milione 278mila Euro. Il contributo a carico del Comune di Foggia ammonta a 255mila Euro.