Sono state approvate all’unanimità dal Consiglio Provinciale, con delibera immediatamente esecutiva, le due bozze di convenzione riguardanti i Progetti Integrati Territoriali 'Pit 1 Tavoliere' e 'Pit 10 Monti Dauni'.
I Pit sono progetti che dividono il territorio in sistemi di sviluppo locale tenendo conto di realtà sociali, produttive, imprenditoriali omogenee. Cuore di ciascun progetto è la concertazione tra gli enti locali e tutti gli operatori compresi in ciascun sistema di sviluppo locale.
Il 'Pit 1 - Tavoliere'
Al Progetto integrato territoriale 'Tavoliere 1', oltre alla Provincia, hanno aderito i comuni interessati (Foggia, San Severo, Cerignola, Torremaggiore, Apricena, Carapelle, Orta Nova, Srtornara, Stornarella, Ordona, Castelluccio dei Sauri, Celle, Orsara di Puglia, Castelluccio Valmaggiore, San Paolo Civitate, Serracapriola, Chieuti, Lesina, Poggio Imperiale). Nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche l’approvazione del comune di Troia. Prossimo passaggio, la nascita dell’ufficio unico del Pit. Con sede presso il comune capofila di Foggia, l’Ufficio Unico è la struttura amministrativa competente alla gestione delle misure di attuazione del Pit, oltre a costituire il punto di riferimento unico per la spesa e la rendicontazione.
L’Ufficio è diretto da un dirigente del comune capofila, coadiuvato da personale e dirigenti dei comuni di Cerignola e San Severo e degli altri enti locali coinvolti nel Pit. Per il suo funzionamento nel 2005 saranno stanziati 200mila euro (il 50% a carico della Provincia di Foggia).
L’idea forza del Pit Tavoliere è la realizzazione di un distretto agroalimentare dell’area.
Il 'Dat', il distretto agroalimentare del Tavoliere, si fonderà sull’integrazione delle relazioni fra imprese; l’adeguamento delle infrastrutture alle vocazioni economiche e territoriali; la valorizzazione delle produzioni agricole ed agroalimentari nel quadro generale di un’innovazione di processo e di prodotto.
Il Pit Tavoliere 1 è diviso in cinque fasi:
- Organizzazione e attivazione dell’Ufficio unico, avvio dell’informazione e pubblicizzazione dell’iniziativa.
- Prime misure formative, finalizzate a preparare le risorse umane utili ad animare lo sviluppo e l’innovazione delle filiere agroalimentari e disegnare il sistema dei servizi del distretto.
- Progetti per migliorare e qualificare le aziende locali esistenti e nuove azioni per favorire l’inserimento dei giovani, delle donne e delle categorie più svantaggiate, attivazione di percorsi di alta formazione e di adeguamento delle competenze nella Pubblica Amministrazione.
- Adeguamento e miglioramento delle competenze delle risorse umane nell’ambito delle imprese.
- Completamento del sistema dei servizi del Dat; introduzione della tecnologia e della società dell’Informazione; posizionamento della posizione distrettuale sui mercati nazionali ed internazionali.
Per il Pit 1 è già stato eletto, all’unanimità, l’ufficio di presidenza della Conferenza delle Autonomie. Insieme al presidente della Provincia, Carmine Stallone, sono stati nominati Orazio Ciliberti (sindaco di Foggia), Michele Santarelli (sindaco di San Severo), Mario Russo (Stornara), Mario Simonelli (Orsara di Puglia), Antonio Giannatempo (Cerignola), Roberto Zampino (San Paolo Civitate).
Il 'Pit 10 - Monti Dauni'
L’idea forza del Pit 10 (che seguirà un iter identico al Pit 1) è lo sviluppo e l’innovazione del Sub-Appennino attraverso la messa in sicurezza del territorio, la tutela e la salvaguardia delle risorse ambientali e naturali.
Il 'Pit 10 Monti Dauni' punta alla creazione di un distretto natura focalizzato sulla matrice ambientale e raccoglie la Provincia di Foggia, le due comunità montane e tutti i comuni del Subappennino (Accadia, Anzano Di Puglia, Alberona, Ascoli Satriano, Biccari, Bovino, Candela, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celenza Valfortore, Celle San Vito, Deliceto, Faeto, Lucera, Monteleone Di Puglia, Motta Montecorvino, Orsara, Panni, Pietra Montecorvino, Rocchetta Sant’Antonio, Roseto Volfortore, San Marco La Catola, Sant’agata di Puglia, Troia, Volturara Appula, Volturino).