L’idea nasce nel ’97, tempi duri per il settore del completamento edile, soprattutto in provincia di Foggia. Mimmo Quitadamo (in foto), un’esperienza di venticinque anni 'da commerciale' in quel segmento produttivo fatto di ingegno e artigianato, pensa che l’unica soluzione per uscire dalla crisi sia quella di unire le aziende migliori. Imprese troppo piccole per essere competitive nel mercato globale, ma solide e sane, che necessitano solo di avere nuovi spazi e più mezzi. Oggi quell’idea è diventata realtà. 'Modulo' è un marchio, una rete produttiva e commerciale che unisce insieme 15 aziende, nata grazie alla collaborazione determinante dei fratelli Domenico e Ruggero De Facentis. Quindici aziende insieme. Ognuna specializzata in uno dei tanti segmenti che compongono il settore del completamento edile: dalla costruzione di serramenti a quella delle pareti mobili; dalla carpenteria metallica agli automatismi per porte e vetrate. Ciascuna con un punto di forza peculiare. La maggior parte di quelle aziende è della provincia di Foggia, ma l’idea, il marchio Modulo, ha varcato anche i confini del Bel Paese, con rivendite e show room a Zurigo, Losanna, Modena e, oltre che in Capitanata, anche nel leccese e in Abruzzo. Insieme, hanno partecipato alla fiera internazionale SAIE 2 di Bologna ed hanno acquisito commesse importanti: in Emilia Romagna, a Foggia (Corte Corona), a Orsara di Puglia, dove hanno fornito i manufatti per Villa Iamele, l’Univeristà del gusto dello chef Peppe Zullo, e per la Nuova Sala Paradiso. Lavori destinati ad altre aziende, magari del Nord, qualora le imprese di 'Modulo' non avessero fatto gruppo, creato un sistema integrato di filiera. Tutto questo ha spinto prestigiosi marchi internazionali del settore (Breda, Campesato, Fakro) a voler essere rappresentati, in Puglia, da Modulo, dalla rete commerciale che unisce 15 produttori ed è presente in Italia e all’estero con 15 show room. Le aziende di Modulo si apprestano a partecipare alla Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Foggia, dal 30 aprile al 5 maggio. Saranno presenti nel padiglione 65, in uno stand di 250 metri quadrati. 'Alle istituzioni e alle associazioni di categoria non abbiamo mai chiesto niente, né vogliamo farlo ora - dichiara Mimmo Quitadamo, coordinatore della rete commerciale di Modulo -. Vorremmo però che alle loro parole, quelle spese per la valorizzazione delle forze produttive sane e dinamiche di questa regione, seguisse davvero il sostegno alle idee come la nostra. Un sostegno che cominci dal dotare la Fiera di Foggia, dal prossimo anno, di un’area espositiva specifica per il settore del completamento edile. Un sostegno che si concretizzi in una maggiore attenzione verso chi produce qualità e lo fa rispettando tutti i parametri richiesti dalla legge e dalle Amministrazioni Pubbliche per le commesse di importanti lavori. Venite a trovarci alla Fiera di Foggia. Conoscerete il nostro modo di intendere il lavoro, la qualità. Conoscerete 15 aziende unite per essere competitive e produrre con la capacità professionale e la fantasia nel design che solo il vero valore aggiunto della piccola e media impresa italiana'.