Il concerto 'Romeo e Giulietta, un mito immortale' è il secondo appuntamento in decentramento del Festival della Valle d’Itria. Dopo l’affascinante serata al castello di Federico II ad Andria, oggi alle ore 21.00, il Festival si sposta nel Chiostro di San Matteo a San Marco in Lamis.
Nel corso dell’Ottocento la fioritura di composizioni ispirate alla tragedia di Shakespeare diventa sempre più ricca e diffusa, alcune arie tratte da opere composte in questo periodo si potranno ascoltare nel concerto di domani sera.
La storia d’amore più famosa di tutti i tempi, che ancora oggi continua ad ispirare arte, letteratura, teatro, cinema e musica rifiorisce in questo concerto a tema.
Si potranno confrontare le diverse versioni del racconto immortalato da Shakespeare nelle cinque omonime opere liriche di compositori, molto diversi tra loro, come Nicola Vaccaj, Sei pur tu, Propizia è l’ora, Se Romeo t’uccise un figlio, Odi le tue ripulse, Ah!Se tu dormi svegliati; Vincenzo Bellini, Morte io non temo, il sai, Deh!tu, bell’anima; Hector Berlioz, Premiers transports que nul n’oublie!, Vouz avez repris la guerre de famille!; Charles Gounod, Ange adorable, Amour anime mon courage; Riccardo Zandonai, Giulietta! Son io!, Con teco è il tuo Romeo. La più romantica delle opere shakespeariane ha sempre offerto terreno fertile ai compositori d’opera e di balletto, in un arco di tempo che arriva al cuore del Novecento. Si prepara così la strada al finale tanto atteso de 'I Capuleti e i Montecchi' di Vincenzo bellini (7-9 agosto).
Interpreti: Annalisa Carbonara (sop.), Dolores Carlucci (sop.), Giovanni Coletta (ten.), Tiziana Portoghese (m.sop.), Emil zhelev (bas.).
Pianista: Vincenzo Rana