Parte oggi la 62/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Oggi è anche il giorno della presentazione in anteprima della fiction-remake Sacco e Vanzetti, il film per la televisione fortemente voluto da Goffredo Lombardo e prodotto dalla Titanus ereditata dal figlio Guido per Mediaset. La pellicola non è solo un rifacimento dell'omonimo film che Giuliano Montaldo girò e portò alla vittoria della Palma d'oro nel 1971, ma un’opera, sui due immigrati negli Stati Uniti a quasi 80 anni dalla loro ingiusta esecuzione, nel quale si vuole raccontare la storia anche umana di chi lasciava la propria terra per raggiungere “l’eldorado” americano .
Non soltanto, quindi, la meticolosa ricostruzione di un iniquo processo svoltosi nelle aule di un tribunale americano degli anni Venti, ma anche le disavventure di innumerevoli immigrati provenienti da tutto il mondo in cerca di armonia in una terra come l'America che fin da allora si proclamava democratica e si rivelava inospitale. Rubini e Fantastichini raccontano l'aspetto umano oltre che politico della vicenda giudiziaria della coppia di sfortunati amici italiani processati perché attivisti anarchici , per l'uccisione di due portavalori durante una rapina a cui non avevano mai partecipato.
Il film di Fabrizio Costa, è interpretato, come detto, da Sergio Rubini (il nostro Nicola Sacco originario di Torremaggiore) e Ennio Fantastichini (il piemontese Bartolomeo Vanzetti),
La fiction, salvo slittamenti per esigenze di distribuzione cinematografica, verrà trasmessa su Canale 5 nel prossimo mese di settembre.
(Fonte News Italia Press)