Prossimamente a San Giovanni Rotondo un centro di aggregazione socio-culturale
In estate durante la tradizionale festa di Rifondazione Comunista è avvenuta una raccolta firme da parte della componente giovanile del partito , i Giovani Comunisti ,il cui scopo era quello di aprire un centro di aggregazione socio- culturale . L’iniziativa portò alla sottoscrizione di ben 600 cittadini. Oggi dopo quasi due mesi qualcosa sembra muoversi . Voci vicine al circolo “Stella Rossa 67 “ parlano di un sopralluogo da parte di alcuni delegati dell’amministrazione comunale che avrebbero indicato nell’ex Palazzo S. Francesco il luogo ideale per accogliere il suddetto centro . Proprio in questi giorni si dovrebbe anche costituire l’associazione alla quale probabilmente sarà affidata la gestione dell’impianto . “Vorremmo creare un centro capace di aggregare i giovani e allo stesso tempo capace di creare cultura 365 giorni l’anno. dichiara Fabio Lanotte , segretario dei Giovani Comunisti , fra i principali promotori della raccolta firme. Tuttavia sull’intero progetto sorgono alcuni dubbi : per esempio un centro verosimilmente gestito da ragazzi schierati politicamente a sinistra , sarà capace di attrarre i giovani che non la pensano allo stesso modo ? Certo si potrebbe respingere tale ipotesi sostenendo che in realtà quello in questione è un centro culturale , non un circolo politico , tuttavia è innegabile il fatto che una direzione “politica” potrebbe in qualche modo condizionare le scelte culturali del futuro centro .Un altro aspetto che provoca qualche perplessità , è quello della gestione , difatti l’associazione che dovrà condurre il centro da chi sarà formata ? Essendo un’istituzione creata principalmente per i giovani , in teoria , dovrebbe essere gestita dagli stessi, ma dei ragazzi sarebbero poi in grado di tenere le redini da soli , pur essendo privi di esperienza?
Francesco Cursio