Le condizioni afgane in cui versano le strade che portano ai piccoli comuni italiani sono l’esempio peggiore di un Paese che perde continuamente il confronto con il resto del mondo. Per i piccoli comuni italiani, soprattutto quelli delle valli alpine e del Sud le condizioni di sfacelo della viabilità di ogni ordine e grado, da quelle provinciali a quelle regionali e nazionali , rappresentano l’ennesimo atto di abbandono e degrado. Il Presidente del Consiglio, On. Silvio BERLUSCONI, continua a parlare del ponte di Messina, di una grande opera in grado di rilanciare il Paese nel mondo e non conosce lo stato di totale disastro delle nostre strade, oramai autentiche mulattiere. Da più parti sentiamo parlare di turismo, di nuovo sviluppo e nessuno mette in risalto la necessità di avere una viabilità d’eccellenza in grado di favorire spostamenti su gomma sicuri ed efficienti. L’esempio eclatante di tanto disastro è rappresentato dalla strada provinciale 99 bis che collega il piccolo comune di Rocchetta Sant’Antonio a Rocchetta Scalo. Una importante strada ex Anas, crocevia di tre regioni, Puglia, Campania e Basilicata, punto di equilibrio della dorsale che attraversa l’Italia dal Tirreno all’Adriatico, completamente abbandonata a se stessa. Il passaggio delle responsabilità di migliaia di Km di asfalto e personale dall’Anas alle Province senza il conseguente e doveroso accompagnamento di risorse ha ulteriormente aggravato la situazione di centinaia di strade che portano o collegano i piccoli comuni italiani. Per queste ragioni sabato 15 ottobre alle ore 10.00 saremo presenti e solidali a Rocchetta Sant’Antonio con i cittadini che in maniera civile e democratica daranno vita ad una grande manifestazione di protesta per tutelare il diritto ad una viabilità dignitosa e soprattutto sicura. In quella occasione chiederemo al Presidente della Giunta Regionale pugliese, On. Nichi Vendola di sostenere le ragioni di un tavolo nazionale con il Governo per trovare le giuste risposte alle attese dei cittadini di Rocchetta Sant’Antonio. Ancora una volta puntiamo l’indice contro il Governo nazionale per la totale insensibilità verso il più grande patrimonio istituzionale del Paese, visto che i piccoli Comuni sono oltre 5000 sugli  ottomila complessivi. All’iniziativa di Rocchetta Sant’Antonio nata dal basso, dal reale disagio dei cittadini e fortemente sostenuta dalla locale Amministrazione Comunale  hanno dichiarato la partecipazione i parlamentari del collegio Bonito e Carella e numerosi Assessori della Provincia di Foggia e Consiglieri regionali della Puglia e della Campania. L’iniziativa prevede un carosello civile e democratico di centinaia di mezzi agricoli lungo tutto il percorso della mulattiera 99 bis 14 km indegni di un Paese civile.