Ci siamo interessati di Osvaldo Supino, un giovane di Torremaggiore 'aspirante cantautore' ma già con una notevole esperienza vocale e musicale, iniziata 3 anni fa dopo il suo primo viaggio in America mentre frequentava l'ultimo anno di scuola presso l’ITC 'Leccisotti' di Torremaggiore (Fg). Ora eccolo qui, a 21 anni compiuti da poco, con una grinta invidiabile ma con la stessa freschezza di un tempo. Ammettiamo che è un po’ strano vederlo pettinato e vestito così, ma è del tutto normale se si pensa che Osvaldo ne ha fatta di strada in questi tre anni. E questa metamorfosi non si limita al look ma è percepibile soprattutto ascoltando gli ultimi singoli pubblicati o osservando le sue performance, di gran lunga perfezionate in questo lasso di tempo. E se dalle nostre parti non l’abbiamo visto spesso, non vuol dire che ci sia stato silenzio, ma che il suo talento e la sua determinazione l’hanno portato molto lontano.
'Only hope' è stata programmata dalla radio più famosa in Svizzera, il video di 'I love rock n’ roll' è stato ospitato sui più grandi siti web di musica emergente del globo, il sito delle celebrità maschili di tutto il mondo l’ha inserito nella sua lunga lista, e altro ancora.
Esperienze, incontri, musica, ma Osvaldo è sempre lo stesso e se gli chiediamo cos’è che gli manca a Milano (città in cui risiede), del suo paese, ride e risponde:
'la cucina di mia mamma! Anche se vivendo da solo da 2 anni ho imparato a cucinare alcune delle cose che mi piacciono ... purtroppo non ho tantissimo tempo per i fornelli, ma appena posso mi metto a lavoro e invito i miei amici a cena ... sono loro le vittime delle mie pazzie!'
Abbiamo ancora chiesto:
Il tempo e le esperienze cambiano chi le vive, specialmente se poi sono così esaltanti come le tue. Tu come senti il peso di questi eventi?
'Ho imparato a credere di più in me e in ciò che faccio tutti i giorni. Ho perso quella timidezza che prima mi impediva di aprirmi agli altri ed essere completamente me stesso ed ho smesso di sforzarmi di piacere a tutti. È impossibile riuscirci. Ma ho ritrovato anche tanta fede in Dio e fiducia nelle persone che amo, sono loro la cosa più importante per me'.
Come reagisci quando ritorni nei posti in cui sei conosciuto e tutti ti osservano attentamente?
'mi imbarazza da morire! Ma mi fa molto piacere, sento il loro affetto che per me è importantissimo. Senza il supporto del mio paese e della gente che mi segue dall’inizio non avrei mai trovato il coraggio di intraprendere questa strada. A loro va il mio grazie più grande'.
L’anno scorso ci siamo trovati tappezzati dal tuo volto per la lotta contro l’AIDS day. Perché questa decisione di supportare un’iniziativa come questa?
'Chi fa questo lavoro ha sicuramente una visibilità maggiore di tanta altra gente e ho sempre pensato che chi ha questo piccolo potere deve utilizzarlo per fare del bene comune. E se un’immagine può aiutare a riflettere su dei temi importantissimi come l’AIDS, perché non farlo? Questo vale anche per le altre iniziative benefiche che ho intrapreso con il mio fan club. L’AIRC ad esempio l’appoggio con i miei fan da 4 anni'.
Da qualche settimana sei tornato dal tuo viaggio negli Stati Uniti, è diventata una seconda casa per te, ormai
'Magari! Anche se ora li ho tanti amici ed ogni volta che ci torno mi diverto tantissimo. E poi imparo sempre tante cose. Ma Los Angeles è più che altro la culla di tutti i miei progetti più importanti. Di solito ci vado da solo e questo mi permette di avere il tempo per riflettere su di me e sulle mie cose. E’ così che nascono le mie canzoni, i miei progetti. IT’S REAL, il mio imminente progetto, ad esempio, è stato costruito tutto li'.
Sul tuo sito ufficiale è visibile un piccolo preview, ma di cosa si tratta realmente?
'E’ un lungo video-diary suddiviso in 5 episodi che saranno disponibili, uno alla volta, settimana dopo settimana su una sezione extra del mio sito ufficiale. Tutto è costruito da racconti, dialoghi con i miei amici americani, da confessioni legate a me, ai miei dubbi e alle esperienze che vivevo in quei giorni. E’ un modo molto più diretto per raccontarmi ma soprattutto per condividere un viaggio che per me è stato davvero molto importante. Il primo episodio sarà disponibile dal 15 novembre e stiamo valutando la possibilità di crearne un DVD'.
Alcune radio e siti internet hanno annunciato una possibile uscita del tuo attesissimo album. Puoi anticiparci qualcosa?
'E’ da tempo che si parla di un album e posso confermare che da un po’ sto dedicando tutte le mie energie nella scrittura dei pezzi che ne faranno parte. Sto avendo la fortuna di collaborare con dei grandissimi produttori e i risultati mi entusiasmano tantissimo, ma non posso dire altro. Per ora lavoro, mi concentro e prego che tutto vada bene. Uscirà quando saremo pronti anche perché non voglio sbagliare, è una cosa in cui crediamo tantissimo. Prometto, appena arriverà il momento, sarete i primi a cui comunicherò la data d’uscita'.
Noto che come tanta altra gente dello spettacolo, anche tu porti il bracciale rosso della kabbalah. Significa qualcosa per te o è solo una questione modaiola?
'All’inizio era solo semplice curiosità. Da quando invece la studio ho scoperto i suoi benefici su di me e la curiosità è diventata una vera e propria necessità. Mi aiuta a sentire le cose in maniera più profonda, ad apprezzare di più tutto ciò che ho intorno e a credere ancora di più in Dio'.
Qual è il consiglio che dai a chi vuole realizzare il suo sogno come te?
'Può sembrare banale e forse retorico, ma credere davvero in se stessi è la cosa più importante. Armarsi di tanta determinazione, coraggio e umiltà. Con un po’ di fortuna, tutto si realizza. Io la penso così'.

Per coloro che volessero conoscere il 'mondo di Osvaldo' possono collegarsi al sito www.osvaldosupinofanclub.com