Fine settimana no-stop al Festival del cinema indipendente di Foggia: dopo i primi quattro film, in programmazione questa sera a “Laltrocinema”, la sezione lungometraggi sarà sospesa nel week end per dar spazio ad alcuni eventi speciali, fra cui la “Lunga notte del cinema”.
Sabato 19 novembre, si parte la mattina alle 9.30 con il workshop “Dal cinema alla scuola”, che si svolgerà nell’aula consiliare di Palazzo Dogana. L’appuntamento, riservato ai docenti delle scuole medie superiori, sarà incentrato sulle potenzialità didattiche degli strumenti audiovisivi.
In serata, con inizio alle 20.00 presso il Teatro del Fuoco, si terrà il Premio “Matteo Salvatore”. L’evento, organizzato dall’associazione “Suoni dal mondo” in collaborazione con il prestigioso Club Tenco, è dedicato alla memoria del grande folk singer, originario di Apricena, scomparso lo scorso mese di agosto all’età di 80 anni. Dopo la proiezione de “Il Banditore”, documentario a cura di Daniele Trevisi e Nicola Morsico, la kermesse entrerà nel vivo con l’assegnazione dei tre riconoscimenti: Enzo Del Re, cantastorie e corpofonista di Mola di Bari, Giorgio Conte, musicista e cantautore di Asti ed Eugenio Bennato. Alla serata interverrà Enrico De Angelis, direttore artistico del Premio Tenco.
La vera novità del Festival di quest’anno è “La lunga notte del cinema”, con proiezioni dalle 24 di sabato 19 novembre sino alle 9 di domenica 20, presso il Teatro del Fuoco. Ricco il programma della nottata: si parte con un omaggio a Sergio Citti, regista romano, amico e stretto collaboratore di Pier Paolo Pasolini, scomparso lo scorso 11 ottobre all’età di 72 anni. Per ricordare Citti, il Festival ha inserito in programmazione il film “Mortacci”, realizzato nel 1988, con un cast numeroso: tra gli altri, Vittorio Gassman, Aldò Giuffrè, Mariangela Melato, Sergio Rubini, Nino Frassica. La nottata offre anche spazi musicali, con le esecuzioni dal vivo delle band locali “Charmin elf” e “Ziganamama”. Dal grottesco all’horror, ci sarà spazio anche per la proiezione de “I tre volti del terrore” di Sergio Stivaletti (candidato al David di Donatello 2005 per gli effetti speciali), film a basso costo girato in digitale. Saranno proiettati anche corti e cortissimi fuori concorso. I cinefili più appassionati, con ambizioni da filmaker, potranno assistere ad una vera e propria lezioni su “Come si realizza un videoclip”, tratta dal video clip dei “Tiromancino” (Imparare dal vento) e dei “Planet Funk” (Stop me). In programmazione anche i migliori videoclip dei registi della directors label (Spike Jonze-Chris Cunningham-Michel Gondry). In calendario videoinstallazioni e danza del ventre. L’evento, che sarà condotto dai giornalisti Loris Castriota di Teleblu e Roberto Parisi di RTL, è stato organizzato in collaborazione con Michele Buo, giovane filmaker locale.
Domenica 20 novembre, invece, verranno proiettati numerosi cortometraggi in concorso, a partire dalle ore 17.00 al Teatro del Fuoco: “Donna al timone” di Vincenzo Totaro, “Compito in classe” di Daniele Cascella; “127 battiti” di Francesco Prisco;
Si prosegue alle 18, sempre al Teatro del Fuoco, con le anticipazioni sul film “Racconti della strage di Brescia” che, proprio in questi giorni, vede impegnato con le riprese il regista foggiano Lucio Dell’Accio. Il film, che sarà musicato da Claudio Lolli, sarà dedicato alla storia di Luigi Pinto, giovane insegnante foggiano, morto nella strage di Brescia a soli 25 anni.
A seguire altri cortometraggi in concorso: “La locanda che domina l’abisso” di Roberto Trotta; “Sette meno un minuto” di Lorella Morlotti e Ida Sansone; “La pianta” di Antonello Novellino e Luca Granato; “
“Desdemona e Cola Cola” di Cosimo Damiano Damato; “Il cinquantesimo cero” di Marco e Riccardo Di Gerlando; “Iris blu” di Fabio Ferro e Sidney Sibilia; “; “Chora” di Lorenzo Adorino; “Le sirene” di Francesco Colangelo.
La serata di domenica si conclude all’Oda Teatro, con inizio alle 19,00, con la presentazione in anteprima nazionale dello spettacolo teatrale “Uccellacci”, regia di Gianluigi Cherzi, liberamente ispirato al film di Pier Paolo Pasolini.