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23/11/2005

NESSUNA ANTENNA SELVAGGIA A TORREMAGGIORE
Smentita dal Sindaco qualsiasi proliferazione di impianti
COMUNICATO PER LA STAMPA
Città di Torremaggiore – 22/11/2005

L’istallazione di impianti di telefonia mobile è regolata dal decreto del Ministero dell’Ambiente (competente per la normativa su questo tipo di istallazioni) numero 381 del 10 settembre 1998 che fissa i “valori di riferimento dei campi elettromagnetici”.

A seguito di questo decreto ministeriale sono venute fuori diverse altre normative nazionali e regionali che però, nella sostanza, non hanno in alcun modo modificato i parametri previsti dal decreto del 1998.

Tali parametri fissano la potenza massima delle antenne, se previste esposizioni di persone superiori a 4 ore, in 6 V/m e in 20 V/m se l’esposizione è inferiore alle 4 ore.

Inoltre, la Legge regionale del 26 febbraio 2002, pur non avendo cambiato nulla nei parametri rispetto al decreto n 381 del ’98, definisce su quali edifici non è possibile istallare le antenne.
Nessuna legge vieta comunque le istallazioni delle antenne all’interno di un centro abitato.

Il Comune di Torremaggiore ha ricevuto, da parte della H3G, la richiesta di installazione di una piccola antenna dedicata alla telefonia UMTS su Palazzo di Città (Municipio).

L’antenna in questione avrebbe una potenza molto inferiore a quelle installate già in paese e sostanzialmente inamovibili e non avrebbe alcun impatto sulla salute dei cittadini perché dal tetto del municipio, aggiungendo il palo dell’antenna, più l’antenna stessa, non si incontrerebbero in orizzontale abitazioni che potrebbero risentire dell’eventuale campo elettromagnetico.

Su questo singolo caso in esame il Sindaco, Alcide Di Pumpo, sta incontrando i sindacati e giovedì prossimo, 24 novembre, incontrerà i dipendenti che prestano la loro opera a palazzo di città per illustrare questa possibilità.

Aldilà di possibili e inutili illazioni, la salute dei cittadini è assolutamente all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e per questi motivi in questi giorni si sta approfondendo la questione senza che si sia dato ancora alcun via libera ad istallazioni di ogni genere e, in particolare, alcuna autorizzazione è stata data, e mai sarà data, per quanto riguarda gli edifici scolastici come qualche giornale ha scritto immaginando più che conoscendo le volontà dell’Amministrazione.

L’Amministrazione Comunale, con la diffusione dell’UMTS, potrebbe ricevere altre richieste di antenne, alle quali non può opporre un diniego, ma cercare un accordo, il migliore possibile, con gli operatori di telefonia, affinché non vi siano istallazioni selvagge e possibili danni per la salute dei cittadini di Torremaggiore nel rispetto di quanto scritto nel programma politico amministrativo:

“…massima attenzione all’inquinamento elettromagnetico e verifica della possibilità di installazione di apposito misuratore permanente di potenza delle onde elettromagnetiche, contenuta nei limiti consentiti dalle leggi vigenti…”

E’ volontà, quindi, del Sindaco e dell’intera Amministrazione Comunale fare, all’interno della pianificazione del territorio, un nuovo piano che localizzi i siti adatti all’istallazione di eventuali nuovi impianti di telefonia mobile, in maniera da garantire il minor impatto ambientale possibile e allo stesso tempo garantire a Torremaggiore i servizi legati a nuove tecnologie utili a cittadini e imprese. Sarà attivato nei prossimi mesi un servizio di monitoraggio periodico dell’inquinamento elettromagnetico, attraverso l’utilizzo di tecnici specializzati in questo tipo di misurazioni o coinvolgendo direttamente l’Agenzia Regionale di tutela ambientale (ARPA).

Una volta redatto il piano per la localizzazione delle antenne per la telefonia mobile il Comune di Torremaggiore aprirà un tavolo di concertazione con gli operatori della telefonia mobile che avranno eventualmente richiesto nuovi impianti.

Per quanto riguarda l’attuale localizzazione degli impianti dobbiamo tenere conto che l’antenna presente presso la Scuola Elementare “S.G. Bosco” di Proprietà della TIM è posizionata su proprietà di Telecom Italia e che l’antenna Wind, nei pressi dell’ospedale, e della succursale della Scuola Media “Padre Pio” è posizionata su terreno privato e per tali impianti è impossibile intervenire stando alle leggi vigenti. Allo stesso modo se dovessero giungere al comune richieste di antenne su edifici o suoli privati poco si potrebbe fare per evitare tale istallazione ferme restando tutte le procedure previste per tali autorizzazioni.
Facendo poi un breve riferimento al famoso regolamento del 2001, votato all’unanimità dal Consiglio Comunale, relativamente alla presenza di impianti nel centro abitato, non si può non far notare che esso non è entrato mai in vigore essendo stato ritenuto dalla Regione Puglia in contrasto con le leggi vigenti in materia.

L’Amministrazione Comunale provvederà alla elaborazione di un nuovo regolamento per la localizzazione degli impianti tenendo conto delle leggi vigenti in materia.


Il Sindaco di Torremaggiore
Alcide Di Pumpo

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