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13/12/2005

LE PALUDI DI CAPITANATA
Dov'è l'arida Capitanata ?
di Michele Dell'Edera
Il percorrere le strade di Capitanata da qualche mese mette il viaggiatore di fronte a uno spettacolo assolutamente fuori dal comune.
L’arido e arso tavoliere delle Puglie è divenuto un immenso lago o palude che dir si voglia.
Le strade San Severo - Lucera o San Severo – Foggia sono ormai delle lunghe strisce di asfalto attorniate da acque più o meno putride.
La campagna è in ginocchio, ci sono vigneti da messi immersi nell’acqua, stessa cosa vale per alcuni uliveti, campi di grano eccetera.
Certamente il tutto è dovuto a u clima che fino a due o tre anni fa ci faceva gridare alla “desertificazione” e che oggi invece ci induce a pensare a una “tropicalizzazione” delle nostre zone.
Forse però concentrarsi sui catastrofismi del clima è fuorviante e non ci fa andare al nocciolo del problema e cioè a capire che abbiamo a che fare con un territorio martoriato e ferito che va sempre più verso un dissesto idrogeolico forse irreversibile.
Non si contano più le grida di dolore provenienti dai Sindaci dei paesi del Subappennino per l’isolamento ormai quasi totale dovuto al cedimento irreversibile di strade, tratturi e vie di comunicazione di ogni genere. Per non parlare di Carlantino, paese che vede, scivolando a valle, sempre più vicino l’odiato lago di Occhito.
Tornando in pianura potremmo e dovremmo chiederci: Dove sono i letti dei torrenti ? Dove sono le cunette e i canali di scolo ? Dove vanno a finire i barattoli e i sacchi di anticrittogamici vuoti ? Dove vanno a finire i contenitori in polistirolo delle piantine di pomodoro ? Perché quando ariamo non teniamo più conto di nessuna via di sfogo delle acque ? Perché quando costruiamo una strada, un marciapiede ecc. non ci sono più gli inghiottitoi delle acque alias fogne bianche ?
Le domande sarebbero veramente tante, ma ognuno saprà farsi la domanda più vicina alla propria coscienza di deturpatore del territorio…
Questa mattina arrivando a foggia si vedeva su tutte le terre un manto d’acqua sovrastato da rifiuti di ogni genere… Li ha portati l’acqua ? E all’acqua chi glieli ha dati ?.

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