La Compagnia Teatrale 'TERRANOVESE' ha messo in scena, in vernacolo terranovese, una commedia in tre atti liberamente tratta ed adattata dalla famosa commedia di Eduardo De Filippo 'Miseria e Nobiltà'.
È il secondo lavoro che la copiosa e laboriosa compagnia porta sulle scene.
Dopo il successo ottenuto nel debutto dello scorso 24 e 25 Aprile 2005 con la commedia 'NON TI PAGO', sempre di Eduardo De Filippo, ora i giovani 'terranovesi' si sono cimentati in uno dei più famosi spaccati napoletani egregiamente portati in scena dall’indimenticabile Eduardo.
Gli autodidatti attori in queste tre serate, 27-28-29 dicembre 2005, hanno dimostrato una encomiabile dedizione alla recitazione ed un costante impegno a sacrificare molto del loro tempo libero per offrire alla cittadinanza un valido motivo di sana distrazione.
Tutti bravi i 17 provetti attori; fare delle citazioni sarebbe irriguardoso nei confronti degli altri. Ma una sola oltre che necessaria è anche doverosa: il piccolo Michele Lentinio nella parte di 'Peppiniello'. Nonostante i soli sette anni di età e la sua prima apparizione sul palcoscenico, nelle sue uscite ha sempre mantenuto uno stile sobrio, distaccato e puntuale come si addice ad un vero attore.
Encomiabile anche il lavoro dei tecnici in particolare quello della scenografo Laura Ferrazzano che ha saputo ben ricreare ambedue gli ambienti di vita; quello della miseria e quello della nobiltà.
La rappresentazione è stata possibile anche grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
Auguri e complimenti ai giovani teatranti, chissà che in futuro non si possa aprire anche per loro il sipario di un vero teatro metropolitano.