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6/2/2006 CHE SUCCEDE ALLA MARGHERITA ?
Il partito di Rutelli, spesso in preda alle convulsioni, perde pezzi. |
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La Margherita perde pezzi. Il partito di Rutelli, fin dalla nascita crocevia di culture e sensibilità diverse è spesso scosso da problemi interni. A San Severo non fa eccezione e dalla scorsa settimana può contare su un consigliere comunale in meno. Si tratta di Francesco Sderlenga che ha deciso di abbandonare il partito rinunciando, conseguentemente, anche alla propria carica di Capogruppo consiliare.
Nella prossima riunione di Consiglio Sderlenga si dichiarerà indipendente, pur continuando la propria militanza nelle fila del Centrosinistra.
“Tale sofferta decisione si è resa necessaria – si legge nel comunicato diffuso da Sderlenga - poiché, a distanza di quasi due anni dalle elezioni che hanno visto vincitore il Sindaco Michele Santarelli, la situazione Amministrativa appare bloccata, e il governo cittadino incapace di dare risposte concrete ad un territorio sempre più in balia di una deriva sociale, economica ed etica.
Sderlenga si rifiuta di essere ostaggio – prosegue il comunicato dell’ex consigliere DL - di un sistema di fare politica che mira a conservare se stesso, e che è rappresentato soprattutto da un gruppo dirigente che preferisce chiudersi nelle stanze del potere piuttosto che ascoltare e dare risposte alle esigenze reali della gente. E questo gruppo dirigente, tra l’altro, non permette in nessun modo che vi possa essere un ricambio generazionale, ed è pronto a mettere in atto tutte le strategie utili alla conservazione dello status quo, non esclusa la marginalizzazione di forze giovani che possono validamente dare il loro contributo, come lo stesso Sderlenga o l’ex Assessore al Bilancio del Comune di San Severo, prof. Antonio Del Vecchio, estromesso dalla Giunta Comunale senza che sino ad oggi né il Sindaco né la stessa Margherita abbiano dato una valida spiegazione politica.
In campo amministrativo, la tanto sbandierata discontinuità sembra sia stata dimenticata da chi oggi governa la città di San Severo. I programmi elettorali del Centrosinistra, pur permeati da spirito propositivo e caratterizzati da idee concrete, sono finiti nel dimenticatoio insieme alle aspettative della cittadinanza tutta che ha visto, ancora una volta, deluse le proprie speranze di cambiamento.
Quasi nulla è stato fatto in questi due anni per il bene della Città. Anzi, in alcuni settori l’immobilismo regna sovrano, e gli operatori commerciali, gli agricoltori e gli artigiani non riescono a capire quale soluzione vi possa essere ad una crisi che sta scardinando l’economia di una intera comunità, un tempo florida.
Dinnanzi a questa inerzia, al cospetto di mancate azioni a sostegno dell’agricoltura, in presenza di promesse elettorali svanite di fronte alla dura realtà di una Città abbandonata a se stessa da chi pure aveva assicurato un deciso cambio di rotta rispetto all’Amministrazione di Centrodestra, Sderlenga non poteva rimanere indifferente. Soprattutto da quando la stessa Margherita, Partito che lo aveva accolto con entusiastiche dichiarazioni nel settembre 2004, ha deciso di togliergli il proprio sostegno, anche perché imbrigliato in un modo di fare politica che, alle soglie del terzo millennio, non è più condivisibile.
Si chiude così il comunicato di Sderlenga che non ha risparmiato accuse al proprio partito e al Sindaco Santarelli. Per il momento resta in maggioranza, sarà così ?
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