Una partita sfortunata.
Una partita sfortunata, giocata bene dalla nostra Fortitudo, ma ancora di più dalla Panda Lucera che si è aggiudicata con pieno merito il derby ed altrettanto meritatamente è al comando della classifica del campionato di C/2. La Fortitudo esce a testa alta dal confronto con la consapevolezza di potersela giocare ad armi pari nel futuro, specie nei play off dove il confronto potrebbe ripetersi.
I giallorossi, guidati da Mario Del Vicario, Ernesto Miglio e Corrie Barnett, hanno avuto le mani sulla partita sino ad una manciata di minuti dal termine, quando è stato raggiunto un massimo margine di sette punti.
Ma i conti… non si fanno senza l’oste, rappresentato, nella circostanza, da due giocatori del Lucera: Mazzella e Grzetic. L’argentino ha giocato una partita fantastica, la migliore (forse) da quando è in Italia (ma in Argentina, viene da pensare, se giocava così bene non lo avrebbero mai fatto partire), e dire che proveniva da un anno incolore a Piacenza e che sembrava già avviato a concludere la carriera mestamente. Invece Mazzella ha sfoderato una partita eccezionale, quella della vita oseremmo dire, segnando 38 punti, specie nel finale. Sembrava un ragazzino dalle risorse e dalle energie nascoste, pescate chissà dove, malgrado abbia compiuto 38 anni! Ma i punti di Mazzella sarebbero stati lo stesso insufficienti per vincere, allora coach Russo ha pescato il jolly, anzi i jolly, quelli che ti escono fuori una sola volta nella vita. Ma a Lucera ne sono venuti fuori due di seguito, rappresentate dalle insperate triple di Grzetic che hanno dato i due punti al Lucera.
Purtroppo la partita si è chiusa qui, vinta da episodi, più che da altro.
Resta il rammarico per la nostra squadra di non aver potuto disporre di Terrestre e Testa al massimo della condizione dopo che in settimana si erano bloccati. Fuori condizione anche Filloy e soprattutto Marinelli, che non hanno offerto il solito contributo, specie il bravo giocatore di Torremaggiore, colonna portante della squadra di De Florio. Ecco, giocare contro la capolista senza quattro giocatori, con molti errori dovuti al nervosismo, eppure essere ad un passo dalla vittoria dopo essere stati spesso in vantaggio e venire infilati da qualche fortunosa (ma meritata) bomba finale.
La partita ha dimostrato che la Fortitudo San Severo si giocherà tutte le sue possibilità sino alla fine. Grazie ai ragazzi che hanno tenuto tanto a vincere, grazie al coach Roberto De Florio, il nostro “uomo” in più, grazie ancora ragazzi per tutte le energie profuse sul campo.
Con queste certezze in mano alla Fortitudo si riparte. Il campionato è lungo, ci sono tante giornate da giocare sino alla fine della stagione regolare e poi i play off.
Per vincere ci vuole soprattutto la squadra, poi l’allenatore, quindi le capacità dirigenziali di tenere unito il gruppo (che nella Fortitudo è assai saldo e compatto con giocatori con gli attributi al posto giusto e tanta testa sulle spalle) senza sbandamenti. Il tutto condito da un pizzico di fortuna! Tranne l’ultimo ingrediente (che … contiamo di avere in futuro!) sono tutte qualità che finora la Fortitudo ha dimostrato di possedere!
Ora si riparte, più forti di prima. Questo ha scritto la sconfitta di Lucera.
Il presidente Antonio Lombardi coglie l’occasione per ringraziare il caloroso e sportivo pubblico lucerino. Inoltre, si ringrazia la dirigenza della Panda Lucera per l’accoglienza riservataci.
Giovanni Perna