Sembra che l'Aspica A.S. Cestistica San Severo non finisca mai di stupire. Una trasferta semplice, sulla carta, si è rivelata la peggiore prestazione di tutto il campionato. Domenica scorsa è sembrato che la squadra abbia perso tutta la grinta che l'ha, invece, caratterizzata per tutto il campionato fin qui disputato. E' vero che l'assenza di Gaeta, infortunato, ha messo a dura prova la squadra, costretta a fare a meno di un giocatore che significa molto per tutta la formazione per la sua esperienza e il suo gioco, ma è altrettanto vero che non si vedeva una prestazione così scadente da molto tempo.
E' vero che il campo di Melfi sembra stregato per la Cestistica, vista l'esperienza dello scorso anno, ma dopo una vittoria così eclatante all'andata, nessuno avrebbe mai scommesso su una sconfitta dei 'neri' considerando anche che il Melfi è ultima in classifica. Eppure è evidente che la partita non è stata affrontata dai gialloneri con la giusta determinazione, avendo preso un po' troppo sottogamba i gialloverdi che, invece, hanno condotto una gara perfetta che li ha premiati con la vittoria contro la seconda in classifica e, soprattutto, contro la squadra del girone da battere.
La partita ha mostrato un Gueye (22) molto irruento all'inizio che lo ha costretto in panchina per molto tempo essendosi caricato di tre falli in appena cinque minuti di gioco, anche se alla fine è risultato comunque il miglior realizzatore dell'incontro per la Cestistica, seguito a ruota da Ciavolella (21) e Gennari (17) (in foto). Pessima la prestazione di De Sanctis (4) quasi assente in campo soprattutto in difesa e Di Lembo (11), visibilmente stanco, che non ha disputato una gara degna delle sue ultime prestazioni e messo fuori da Vandoni quando ormai non ce la faceva neanche più a tener palla.
L'ottima gara di Gennari, invece, ha fatto intendere che, dopo la brutta partita disputata in casa contro il Silvi, coach Vandoni lo abbia 'messo sotto' ottenendo un evidente miglioramento, considerato che questa è senz'altro la sua migliore prestazione di quest'anno.
Ottima la gara di Castellitto (31) per il Melfi che da solo ha realizzato circa un terzo dei punti dei gialloverdi riuscendo a sfuggire alle marcature di De Sanctis che non ha brillato nè in attacco nè in difesa.
Vedremo domenica prossima contro il Maddaloni come risponderà la squadra a questa defaillance inaspettata, intanto sale la rabbia fra i sostenitori che parlano di probabili 'accordi' sottobanco fra alcuni giocatori e vecchi dirigenti o, peggio, di stipendi pendenti che vanterebbero i giocatori già da alcuni mesi, ma queste sono voci di corridoio che, si spera, non abbiano fondamento e che spingono, ogni volta, i 'ben informati' a fare supposizioni e illazioni che non fanno bene nè alla squadra nè tantomeno al mondo del basket sanseverese.
Ci si aspetta una reazione adeguata a questa brutta sconfitta, cercando di non dimenticare che le altre squadre (vedi il Melfi, appunto) non stanno a guardare le performance dei 'neri' senza cercare di contrastarle per cercare di vincere contro questa squadra che si è rivelata, comunque, l'unica veramente da battere e per cui vale la pena mettercela tutta per riuscire a vincere.
Info & Tel Melfi (96): De Fanti 16, Di Capua 8, Pelliccione 16, Castellitto 31, Vulekovic, Zazzeron 2, Archetti, Angelini, Ambruoso 8, Menzione 15
Allenatore: Paternoster
A.S. Cestistica San Severo (77): Favia, Di Lembo 11, Cirillo, Gueye 22, De Sanctis 4, Damasco 2, Gennari 17, Ciavolella 21, Di Rienzo, Rea
Allenatore: Vandoni
Arbitri: Mancini (Ce), Crescenzo (Sa)
Parziali: 25 – 17; 48 – 31; 77 – 60;
Fuori per 5 falli: Rea, Di Lembo e Gennari