L’importanza delle proprie radici ed il ruolo che queste assumono nell’impostazione e nell’approccio al quotidiano. È il significato alla base del nuovo Cd dei foggiani Nexxt che già dal titolo “Strength of the rooted one”, letteralmente “forza delle proprie radici”, e dalla copertina pone in evidenza l’influenza ed il valore delle origini di ogni singolo individuo.
“Apparent Control” (2003), completamente autoprodotto, è stato il biglietto da visita con il quale il quintetto Metal di Capitanata è riuscito a mettersi in luce presso gli “addetti ai lavori”, in ambito nazionale ed estero, e gli appassionati del genere raccogliendo critiche positive da ambo le parti. Tra i maggiori riscontri avuti sono da citare l’esibizione sul palco del “Roxy Bar”, al cospetto di quel Red Ronnie per il quale ogni commento è superfluo, le recensioni apparse sull’importante webzine musicale argentina “Musicextreme.com” (per la quale “…the huge sound and the incorporation of different elements make Nexxt’s music unique” - lett.: sonorità aperte all’evoluzione ed uso di molteplici elementi melodici rendono la musica dei Nexxt unica) e su una delle riviste di spicco del panorama editoriale Metal italiano, “Metal Shock”, e la partecipazione come ospiti a La Maddalena (SS) all’interno di una manifestazione in onore ai caduti italiani di Nassyria, “…scelta avvenuta automaticamente - come ebbero modo di affermare alla stampa i dirigenti del comune sardo - non appena ascoltato il brano da loro dedicato al passato funesto della propria cittadina, colpita dai bombardamenti del 1943”.
Il brano su citato è “Air Raid - 22 luglio 1943”, una delle primissime composizioni della band e vero e proprio “cavallo di battaglia” dei Nexxt “…un pezzo che - come afferma il cantante Cristian Tricarico - suoniamo a conclusione dei nostri concerti in giro per l’Italia ed al quale siamo particolarmente e profondamente legati perché onorati, come foggiani, di avere alle spalle una storia di rinascita, di ritorno alla vita dalle ceneri della guerra”.
“In effetti - aggiunge Michele Speranza, il corpulento bassista - il discorso delle origini che abbiamo iniziato con “Air Raid” lo abbiamo approfondito con questo nuovo lavoro in studio, “Strength of the rooted one”, in cui poniamo a confronto l’uomo e le sue radici ed il ruolo che queste hanno nella vita di tutti i giorni”.
Nel nuovo Cd, “ancora una fiera autoproduzione”, come l’hanno definita, quattro i brani presenti:
1. “Deliver us from evil” (Liberaci dal male): bene e male sono le due facce di una stessa medaglia che, gettata in aria, ricade il più delle volte dal lato sbagliato.
2. “Strength of the rooted one” (Forza delle proprie radici): l’importanza delle proprie radici ed il ruolo che queste assumono nell’impostazione e nell’approccio al quotidiano.
3. “Twisted metal” (Metallo contorto): un momento prima dell’impatto quando, oramai troppo tardi, si diviene coscienti di aver superato i propri limiti.
4. “The Master and Margarita” (Il Maestro e Margherita): brano tratto dal capolavoro dello scrittore russo Michail Bulgakov, storia d'amore tra il grottesco ed il surreale ambientata nella Russia dell'800.
Due, infine, gli appuntamenti di rilievo, nel breve periodo, per il quintetto Metal di Capitanata. Innanzi tutto la serata live di presentazione ufficiale del nuovo Cd, organizzata presso la Masseria S. Agapito per sabato 25 marzo prossimo. Tutte le informazioni su come raggiungere il luogo sul sito www.masseriasantagapito.it.
Ad Aprile, invece, i Nexxt (con Eugenio Finardi, Sud Sound System, Raw Power, A’67 e Nequizia) saranno tra i sei artisti in ambito nazionale chiamati dall’Assessorato Provinciale alle Politiche Educative a partecipare all’iniziativa “I linguaggi musicali del novecento”, ciclo di incontri musicali riservati agli alunni delle scuole superiori di Capitanata, caratterizzati da conversazioni e relazioni con l’artista per una migliore comprensione della musica e del genere proposto.
Per informazioni sulla band: www.nexxt-metal.it.