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27/3/2006 L'UDC SOLIDALE CON FUIANO E AMETTA
Franco Di Giuseppe esprime solidarietà a nome del parito di Casini a chi cerca di intimidire i funzionari delle ASL |
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La segreteria provinciale dell’ UDC con un comunicato a firma del segretario provinciale on. Franco di Giuseppe e del responsabile provinciale del settore sanità dr. Matteo Cannarozzi de Grazia, a seguito dei deplorevoli atti intimidatori perpetuati nei confronti del Direttore Generale, dr. Gaetano Fuiano, e del Direttore Amministrativo, dr. Michele Ametta, della AUSL FG/1 di San Severo, che si aggiungono all’altrettanto grave ed analogo episodio che ha coinvolto il Direttore Generale della AUSL FG/2 di Cerignola, dr. Donato Troiano, esprime Loro piena solidarietà e vicinanza e auspica che questi episodi, oltre ad originare una unanime condanna, vedano impegnati quanti, rappresentanti istituzionali in primis, deputati ad adottare scelte che coinvolgono settori cruciali per le nostre collettività, ad avere sempre come obiettivi, con la condivisa e serena capacità decisionale, senza condizionamenti di alcun genere, il bene collettivo e il rispetto della legalità.
L’UDC di Capitanata, da sempre impegnata su questo fronte, senza condividerne però, gli eccessivi e strumentali allarmismi, auspica altresì che le forze dell’ordine e la magistratura possano confidare sempre nella dovuta collaborazione per fare piena luce e porre termine a tali ed ad altri episodi che minano la serenità delle nostre popolazioni, ne ritardano il raggiungimento del tanto agognato e sperato riscatto e non permettono di vedere finalmente riconosciuti i propri diritti, pur nella consapevolezza di richiamare tutti al proprio dovere.
L’ UDC di Capitanata rivolge un accorato appello a tutti i rappresentanti istituzionali, alle forze politiche e sindacali a ricercare sempre più le opportune forme di dialogo e di condivisione di percorsi che prescindano da interessi di parte o colori partitici e che possano, invece, rappresentare il giusto riconoscimento a quanti credono ancora nell’impegno politico e in quello istituzionale come un servizio alla persona in generale e non alla “propria persona”.
Il presente comunicato vuole altresì testimoniare la vicinanza a quanti operano quotidianamente , in silenzio e in stretta collaborazione con quanti hanno l’onere e l’onore di coprire i cosiddetti “ruoli di vertice”, condividendone ansie e timori ma, consapevoli, il più delle volte, del proprio ruolo molto oneroso , apparentemente poco onorevole ma, altrettanto prezioso per la collettività.
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