Finanziati interventi per il riassetto idrogeologico per 14.275.109 euro. Ancora una volta la capacità progettuale della Provincia di Foggia ha attratto ingenti finanziamenti regionali. Grazie allo sforzo congiunto degli assessorati provinciali all’Ambiente e all’Assetto del Territorio, saranno realizzate azioni per il contenimento del rischio idraulico e per il consolidamento di zone costiere.
I progetti presentati da Palazzo Dogana alla Regione Puglia sfruttano i fondi messi a disposizione dal Comitato interministeriale per la programmazione economica per la mitigazione del rischio idraulico (delibera Cipe 35 del 27/05/2005). I progetti sono stati predisposti dall’Ufficio Tecnico della Provincia di Foggia e sono stati inoltrati alla Regione attraverso l’Autorità di bacino che ha predisposto il piano stralcio per l’assetto idrogeologico. Un risultato di fondamentale importanza raggiunto grazie al lavoro sinergico dei due assessorati e alla presenza della Provincia di Foggia nell’Autorità di Bacino della Puglia, nell’ambito del quale, l’assessore provinciale all’Ambiente di Palazzo Dogana, ricopre la carica di vicepresidente.
Per la prima volta nella sua storia, la Provincia di Foggia lancia un piano di ampio respiro caratterizzato da interventi strutturali per la messa in sicurezza del territorio. Nel dettaglio, le opere in questione mirano ad ammodernare e a sostituire i ponti, i tombini, ad irreggimentare canali e corsi d’acqua e a consolidare le strade provinciali che interessano i tre bacini idrografici della Capitanata: Cervaro, Candelaro e Carapelle. Il piano di interventi di Palazzo Dogana è partito da un monitoraggio dettagliato di corsi d’acqua, canali, infrastrutture, delimitando le aree a maggiore pericolosità idraulica individuate dal Piano stralcio per l’assetto idrogeologico incluse nei tre bacini idrografici.
Nel dettaglio, ammontano a 10.525.109 euro gli interventi per la riduzione del rischio idraulico attraverso la messa in sicurezza di canali e corsi d’acqua: Ponte strada provinciale 60 (di Beccarini) Canale Tecchia (1.902.047 euro), Ponte strada provinciale 74 (Stazione Candelaro-Posta delle Capre) Torrente Candelaro (3.807.645 euro), Ponte strada provinciale 69 (ex strada statale 544 Borgo Inacquata) Torrente Carapelle: 3.421.177 euro, Tombino strada provinciale 80 (Orta Nova Borgo Inacquata) Canale Peluso: 197.120 euro, Tombino strada provinciale 71 (Borgo Fonte Rosa-Amendola) Canale macchia rotonda: 197.120 euro.
Altri interventi di riduzione del rischio idraulico riguardano la zona Asi di Foggia-Incoronata per un milione di euro.
Il piano di interventi di Palazzo Dogana prevede anche azioni di consolidamento e messa in sicurezza dei tratti di costa interessati da dissesti in località Monte Pucci e Postiglione in San Menaio (2.000.000 euro) e per la difesa e la mitigazione dello stato di rischio in località “Tor di Lupo” a Mattinata (750.000 euro).
L’obiettivo della Provincia di Foggia è quello di ridurre al minimo il rischio idraulico intervenendo sulle infrastrutture e sulle opere poste in prossimità di corsi d’acqua che, per le loro caratteristiche, sono più soggette ai fenomeni di dissesto idrogeologico.
In questo modo Palazzo Dogana si candida alla realizzazione di una programmazione strategica per la messa in sicurezza di tutto il territorio attraverso interventi strutturali integrati con il Pai, il piano territoriale di coordinamento provinciale e il prossimo piano di rimboschimento delle aree interne.
ENZO PIZZOLO
Ufficio stampa Provincia