MARINO E PITTELLA INCONTRANO GLI AGRICOLTORI DELL’ALTO TAVOLIERE
Più tutela per i prodotti “made in Italy”.
A pochi giorni dall’emanazione, da parte della Regione Puglia, dei bandi POR in agricoltura, il Consigliere Regionale Dino Marino e l’europarlamentare Gianni Pittella in un incontro a Torremaggiore con i produttori agricoli e con i vertici della Cantina cooperativa “Fortore”, ribadiscono l’impegno per una nuova centralità del settore primario.
Marino evidenzia il fatto che nella prospettiva di crescita del nostro territorio non si può prescindere da due fattori fondamentali quali sono il nostro ricco patrimonio agroalimentare e le caratterizzazioni dei territori rurali. “Nel programma dell’Unione, sottolinea Marino, abbiamo riservato all’agricoltura e all’agroalimentare un ruolo importantissimo e strategico per la crescita e il rilancio del nostro Paese” e aggiunge, “Come Unione, abbiamo assunto l’impegno con gli elettori e con il mondo agricolo e rurale, di dare una nuova centralità al comparto agroalimentare e in particolare al settore primario. In questa direzione sarà nostro compito supportare l’ammodernamento, la crescita strutturale e la diffusione dell’innovazione tra i nostri agricoltori. Sarà nostro compito tutelare in tutte le sedi la particolarità del ‘made in Italy’ agroalimentare, sicuramente in modo più efficace di come sia stato fatto in questi ultimi anni”.
Pittella, dopo aver illustrato le dinamiche dei fondi Europei 2007-2013 sottolinea il fatto che i nuovi sviluppi e la nuova organizzazione dei Mercati necessitano di essere eseguiti unitamente su due assi fondamentali: da un lato la qualità della nostra offerta alimentare e dall’altro il tema dell’organizzazione mirato a facilitare il dialogo con i grandi sistemi della distribuzione organizzata e a valorizzare la figura dell’agricoltore con il proposito di ottenere maggiori garanzie e più tutela per i “consumatori”.
“Costruendo un grande patto di fiducia con il consumatore mondiale e tutelando i nostri prodotti, concludono i due esponenti diessini, potremo avviare insieme una nuova prospettiva di sviluppo per la nostra agricoltura e per i nostri straordinari territori rurali”.