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In provincia di Bergamo a Ciserano, tra Sabato e Domenica 8-9 Aprile, storica impresa della nostra atleta foggiana Carmen Fiano ,che ha vinto il titolo di campione d’Italia di categoria di ultramaratona, al campionato italiano IUTA (Italian Ultramarathon and Trail Association) e FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), denominato 24 ore del Delfino. Nella storia dell’atletica della Provincia di Foggia, è la prima atleta femminile che diventa “Ultrarunner”, oltrepassando la classica distanza dei km 42,195, e concludendo la gara con un record di km 137 e 566 metri. Carmen Fiano, una ragazza neolaureata in fisioterapia, presso l’Università di Foggia, dopo un’estenuante gara su circuito iniziata sabato, alle ore 10,00, e durata tutta la notte, ha avuto sempre un’ottima condotta di gara per 18 ore consecutive, fino alle ore 04,00 della mattinata di Domenica, quando a causa di numerose vesciche sotto la pianta di entrambi i piedi, e di un’unghia saltata, era quasi costretta al ritiro, per i forti dolori .Dopo accurate cure, una modifica ad una scarpa, fatta con disperazione dal suo personal trainer, con l’asportazione della parte superiore laterale, Carmen Fiano, stringendo i denti e per la grinta dimostrata è riuscita, a terminare la competizione, tenendo a distanza per la conquista del titolo italiano, la toscana Emanuela Beriola, diretta inseguitrice, che nel momento dello stop aveva recuperato parzialmente lo svantaggio. Forti sono state l'emozioni all’arrivo di Carmen Fiano al traguardo alle ore 10 della mattinata di Domenica, dove veniva festeggiata dal numeroso pubblico presente. Durante la gara ,molti sono stati gli atleti, che sono ricorsi, per l’eccessivo sforzo fisico, alle cure di medici e massaggiatori nelle apposite tende. Tale impresa è stata in ogni modo preparata con durissimi e pesantissimi allenamenti sulle alture di Rignano Garganico, San Marco in Lamis, ed all’ultima maratona di Roma. Carmen Fiano, della società Fiamme Gialle Aosta, con gran soddisfazione, saliva durante le premiazioni sul gradino più alto del podio per ricevere dai massimi organi federali IUTA e FIDAL, il trofeo di Campione d’Italia di categoria ultramaratoneta 2006. Anche nel campionato italiano assoluto FIDAL, è stata premiata con medaglia e numerosi premi in natura, dove si è classificata tra le prime 8^ assolute giunte al traguardo, dietro alle atlete della nazionale italiana Nunzia Patruno, vincitrice del campionato italiano assoluto, Monica Moling e Carmela Di Vito, che hanno disputato i recenti mondiali della 24 ore di Tapei (Taiwan) a Febbraio 2006. In campo maschile la vittoria è andata a Mario Pirotta; da registrare l’infortunio dell’azzurro primatista mondiale delle 24 ore Sergio Orsi. Facciamo un grosso in bocca a lupo per i prossimi traguardi.
GIUSEPPE AMATORE.