Colpaccio da finalissima per l’Aspica San Severo che a Ruvo, sul fil di sirena, si aggiudica il primo round della semifinale dei play-off del girone D del campionato nazionale di B2. Il sigillo del blitz in terra barese porta la firma di Gueye a 2 secondi dallo scadere del tempo. Una vittoria maturata negli ultimi due periodi di gioco in cui la difesa dei 'neri' è stata precisa ed efficace.
Ecco la cronaca dell'incontro: alla palla contesa il tecnico di casa presenta De Bellis, Labate, Carrichello, Fessia e Orlando mentre coach Vandoni risponde con Di Lembo, Rea, Gueye, Gaeta e Gennari. La mossa (a sorpresa) Rea al posto di De Sanctis, in avvio di partita non sortisce gli effetti sperati. Dopo il primo canestro realizzato da un incontenibile Gaeta, Labate piazza subito una tripla. I circa trecento supporters sanseveresi rivedono i fantasmi dell'ultima gara del campionato, ma solo per un attimo. Infatti, il numero tredici locale questa volta ha le polveri bagnate, anche se ci pensano i suoi compagni ad allungare le distanze: 7-2; 11-5 (dopo una bomba di Gueye). Vandoni 'rivede' la squadra: fuori Rea, Gueye (già gravato di due falli personali) e Gennari dentro Favia, De Sanctis e Ciavolella. Ma è sempre il Ruvo che macina punti toccando anche + 9 (16-7). Dalla panchina ruvese spunta Di Viccaro che dalla linea dei 6,25 metri fa subito male con due centri consecutivi. Con De Sanctis i 'neri' iniziano a ritrovare la via del canestro. Due triple consecutive di Di Lembo avvicinano l’Aspica al Ruvo, che chiude la frazione avanti di sole sei lunghezze. Il secondo periodo di gioco si apre ancora nel segno di Di Viccaro (5 punti) coadiuvato da Fessia (7). Si fa vedere, con una tripla, anche il sanseverese Di Monte. L’Aspica non realizza e il Ruvo scappa via: 43-26. Sotto di diciassette punti i Vandoni-boys non demordono siostenuti dai tanti tifosi, sempre attivi nell’incitamento. Il secondo periodo è la fotocopia del precedente: nella parte conclusiva Gaeta e compagni riducono le distanze e al riposo si va sul 52-43. All’uscita dagli spogliatoi le maglie della difesa giallonera si chiudono a doppia mandata. Le mani di De Sanctis e soci sembrano tentacoli. Non si passa. I padroni di casa realizzano solo tredici punti mentre l’Aspica accellera in attacco. Di Lembo è un cecchino infallibile dalla lunetta, Gaeta, Favia e Gueye gonfiano la retina dalla grande distanza. Negli ultimi sessanta secondi la rimonta si completa: 63-63. La tensione agonistica raddoppia. Si viaggia punto a punto. Spettacolo e pathos in campo e sugli spalti. Ruvo trema, all’ultima frazione di gioco si presenta con uno striminzito +2. Di Monte punge due volte dai 6,25 metri. Vandoni gestisce bene ogni suo uomo che manda sul parquet e prepara l'assalto finale. Gaeta continua a segnare, anche Ciavolella che ormai 'comanda' sotto le plance. Ultime battute di gioco. 81-81; 83-83. Mancano solo 28 secondi alla sirena finale, che sembrano non finire mai.
Palla in mano al play locale De Bellis e ad 8 secondi arriva il fallo dell’Aspica: due tiri liberi per Ruvo che De Bellis realizza a metà portando la squadra di casa sul +1 (84-83). Riparte il gioco, mancano solo 8 secondi, Di Lembo subisce fallo (a 4 secondi dalla fine) ma l’Aspica non può andare in lunetta, Gaeta a metà campo per la rimessa, palla a Di Lembo, passaggio a Gueye, penetrazione, canestro e fallo con tiro supplementare vincente: da -1 (84-83) a +2 (86-84).
Vince San Severo, delirio giallonero sugli spalti e in campo, PalaColombo espugnato. Giovedì (ore 21,15) si replica al PalaCastellana in gara 2.
Leo Conenno
Adriatica Industriale Ruvo (84): Fessia 15, Carrichello 10, Di Viccaro 11, Orlando 13, Arisci 2, De Bellis 12, Labate 12, Di Monte 9, Campanale n.e., Marmugi
All. Gentile.
Aspica S. Severo (86): Favia 6, Di Lembo 16, Cirillo, Gaeta 24, Gueye 9, De Sanctis 11, Damasco n.e., Gennari 4, Ciavolella 13, Rea 3
All. Vandoni.
PARZIALI: 29-23; 52-43; 65-63; 84-86
ARBITRI: Benatti di Modena e Perazzoli di Piacenza