6/4/2004 | UN SANSEVERESE FORSE SERIAL KILLER Il Ris: stessa arma per i due delitti, ma l'omicida ne dichiara altri… |
Pasquale Stabilito, 35 anni, cameriere, originario di San Severo, dopo 20 ore d'interrogatorio ha confessato l'omicidio della sua compagna Mirna Bartolini, 47 anni, scomparsa da Castiglione della Pescaia (GR) il 7 gennaio scorso.
Dopo aver condotto i Carabinieri al ritrovamento del corpo carbonizzato e mutilato nei pressi di Tarquinia, l'uomo ha anche confessato altri delitti. Sembra ormai certo, infatti, che anche la nigeriana Mercy Igbinova, prostituta uccisa nella pineta di Punta Ala il 25 aprile 2003 sia stata una sua vittima. Lo confermerebbe la perizia sui proiettili estratti dai corpi delle due donne e compatibili alla stessa arma, tuttora non ritrovata. Perizia condotta dagli esperti del Ris. Intanto dal carcere Pasquale Stabilito si confessa serial killer e i carabinieri riaprono vecchi casi. Si stanno cercando possibili collegamenti tra l'uomo ed altre cinque donne scomparse o uccise nella maremma tra Grosseto e Livorno dal 1999. Sembra esserci un legame, infatti, fra l'uomo e un'altra prostituta, scomparsa dal 1999, Silvia Crescenzi. La donna aveva affittato una stanza nella campagna di Grosseto, attigua a quella dove abitava lo stabilito e dove ha confessato di aver ucciso Mirna Bartolini. Della vicenda si era occupata anche la trasmissione di Raitre 'Chi l'ha visto?'. Attualmente Pasquale Stabilito è difeso dall'accusa d'omicidio plurimo dall'avvocato di San Severo Lorenzo Aquilano lo stesso che lo difese, nel 2002, contro l'accusa di molestie sessuali per cui fu poi condannato a nove mesi. Tre anni fa lo Stabilito si presentò spontaneamente al Centro di salute mentale della Asl n. 9 di Grosseto per essere aiutato. |
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Tiziana De Cillis |