INDENNIZZABILE L’INFORTUNIO ‘AMBIENTALE’ di
Alessandro Basso
Causa violenta, occasione di lavoro e rischio elettivo
3/4/2002
Una impiegata con mansioni di addetta al computer si fa male cadendo dalla sua sedia a rotelle mentre si sposta verso un armadio per prelevare alcune pratiche. Si può parlare di infortunio sul lavoro? A riguardo, va detto che l’ ‘infortunio sul lavoro’ è quell’evento accidentale avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro da...
IL DIRETTORE ESTROMESSO HA DIRITTO AL RISARCIMENTO di
Alessandro Basso
La questione del licenziamento e l’equità
29/3/2002
Un direttore generale, dopo il cambio di proprietà della società presso cui lavorava, ha chiesto giudizialmente la reintegrazione nelle mansioni, ritenendosi ‘svuotato’ della propria funzione. Lo stesso, nel giudizio d’urgenza, però, è stato licenziato perché aveva installato una microtelecamera, una centralina d’allarme ed un videoregistratore...
STABILITA’: CRITERIO DELLA PRESTAZIONE SUBORDINATA di
Alessandro Basso
Diligenza, obbedienza e fedeltà del lavoratore
28/3/2002
Quando un rapporto di lavoro può essere definito subordinato? E nel caso specifico di un’informatrice scientifica del farmaco inquadrata in una società come agente? Sul punto, si può affermare che la natura subordinata della prestazione di lavoro discende dallo stabile inserimento del lavoratore nell’organizzazione aziendale...
SOSPENSIONE DEL LAVORO PER DECADENZA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO di
Alessandro Basso
Leggi n. 230/62, 943/86 e 286/98
25/3/2002
La legge ‘Napolitano-Turco’ n. 40/1998, confluita nel d.lgs. n. 286/1998-t.u. sull’immigrazione, ha individuato i motivi per cui è possibile entrare in Italia e tra questi turismo, studio, cure mediche, ricongiungimento familiare e lavoro autonomo e subordinato. A capo di tutto, però, va il ‘permesso di soggiorno’. Quest’ultimo è il documento...
ILLEGITTIMO IL LICENZIAMENTO PER LITE VERBALE di
Alessandro Basso
Onere della prova, circostanze e fiducia
22/3/2002
Cosa può accadere quando si litiga col proprio superiore? E’ il caso di una lavoratrice che è stata licenziata per aver pronunciato nei confronti del suo superiore gerarchico la frase ‘imbecille, deficiente che non capisci niente’. Secondo il Tribunale di Roma, sezione Lavoro, sentenza dell’11 gennaio 2001, la lite, però, non giustifica...
LO SCHIAFFO AL COLLEGA NON PUO’ ESSERE CAUSA DI LICENZIAMENTO di
Alessandro Basso
La questione dell’esercizio del potere disciplinare
20/3/2002
Un lavoratore, a conclusione di un’animata discussione, colpisce con uno schiaffo un collega. Per questo, è stato licenziato dalla società datrice per la violazione degli artt. 151 e 131 del contratto collettivo nazionale di lavoro del Commercio. Il Tribunale di Roma, sezione Lavoro, con sentenza del 5 aprile 2001, pur riconoscendo l’anormalità...