|
|
|
|
|
|
|
SI APRA UN DIBATTITO
|
|
|
De profundis per Foggia e Capitanata |
11/10/2001 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE PROFUNDIS PER FOGGIA
di
Michele Dell'Edera
|
|
|
La nostra provincia in caduta libera |
3/10/2001 |
|
|
|
|
Il Foggia calcio verso la fine, lo sport inesistente nel capoluogo a certi livelli, l'aeroporto chiuso per sette ore al giorno, la Fiera sia pure tra mille sforzi ridotta a mercato provinciale, economia stagnante, nessuna iniziativa economica importante se non quelle intraprese con grande fatica all'interno del Contratto d'Area di Manfredonia, buon andamento del turismo (Garganico), ma solo perché non potrebbe essere diversamente visti i luoghi e i personaggi che abbiamo avuto sul nostro territorio, turismo del Subappennino tutto da inventare, servizi sotto alla media nazionale, una delle ultime provincie d'Italia come qualità della vita, inquinamento galoppante, scarsa attenzione alle risorse naturalistiche nonostante gli sforzi del Parco Nazionale del Gargano, chiusura dei centri di formazione professionale, scorte idriche praticamente finite... E ci fermiamo qui!... |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
E' MOLTO BELLO, MA...
di
Michele Dell'Edera
|
|
|
I turisti continuano a scriverci |
19/9/2001 |
|
|
|
|
I turisti continuano ad apprezzare il Gargano e lo dicono apertamente, e lo dicono anche i numeri delle presenze nelle nostre strutture turistiche. Dimostrano di amare la nostra terra forse quanto e più di noi. E come in ogni amore che si rispetti, hanno anche il coraggio della critica e cioè la voglia di segnalare con benevolenza, ma con fermezza i disservizi e anche le delusioni che certe situazioni suscitano. La chiusura al pubblico dei luoghi più belli e suggestivi del Gargano, "quelli che si vedono sui depliant" non può essere uno status da accettare e basta, ma deve essere un argomento di riflessione profonda per le istituzioni (comuni, Parco Nazionale del Gargano, Ente Provincia, Regione) e per tutti coloro che hanno a cuore la nostra terra , ma anche l'economia. Attenzione, perché un depliant porta un turista qui da noi, ma una cattiva pubblicità ne porta via 10... |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|