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SUD, AMATO SUD...
di
Luigi Ruberto
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Il nostro Mezzogiorno è stato da secoli apparentemente osannato per le sue peculiriatà paesaggistiche, per la bonomia dei suoi abitanti e la loro forma di sacralità nell’accoglienza dei non indigeni; in realtà il nostro mezzogiorno è stato ed in parte è fuori dal controllo dello Stato apparato, fuori dal controllo della reale gestione del territorio degli enti e delle sue reali potenzialità di programmazione per l’economia meridionale, per anni ci si è illusi che anche il mezzogiorno fosse in Italia, di fatti lo è apparentemente, lo è geograficamente, ma non lo è nella reale programmazione dell’economia Nazionale e meridionale,un’economia stagnante e iperburocratica un mezzogiorno che, seppur si sta evolvendo a macchia di leopardo conserva ancora un retaggio del vecchio impero borbonico, un impero che ha lasciato il segno nelle menti di ogni cittadino meridionale ... |
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FINALMENTE, E' FINITA !
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Una campagna elettorale, partita scialba e terminata con la rissa sui contenitori |
7/4/2006 |
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Ultimo giorno, oseremmo dire finalmente, di una campagna elettorale che fino ad una settimana fa avremmo definito scialba e di scarso interesse e che invece oggi possiamo tranquillamente definire una rissa tra contendenti che puntano a stordire gli elettori con urla progressivamente più forti. Tra queste urla, ogni tanto, è venuto fuori qualche argomento degno di nota: le tasse, il mercato del lavoro, lo stato sociale. Ma il vero oggetto del contendere è stato lo spazio che ogni coalizione, ogni partito doveva ottenere in questo o quel contenitore mediatico. Così il contenitore è divenuto più importante del contenuto, così noi umili telespettatori, lettori, elettori, abbiamo sentito e letto di democrazia violata, di oscuramento di questo o di quello... |
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