“Ammontano a 14 milioni i pellegrini che ogni anno visitano i 2058 santuari italiani”, annuncia Monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato dell’Opera Romana Pelegrinaggi. Numeri che se associati ad una motivazione anche culturale, toccano i 35 milioni di visitatori l’anno.
"Tramonta l’immagine del pellegrino che soffre nel suo viaggio a piedi nudi con il sacco sulla spalla – dice Monsignore – oggi i pellegrini occupano circa 100mila camere d'albergo l’anno, il 12% di tutta la capacità ricettiva". Parliamo di un turismo che non è più solamente "religioso", ma diventa "tematico" ed è frutto della necessità di un arricchimento interiore, di una contaminazione nelle altre culture, di coinvolgimento nella storia artistica e nei patrimoni culturali di un paese...