I lavoratori dell'Iper Conad di San Severo da oggi sono a CASA, ancora sotto shock dopo l'evacuazione immediata dal Pianeta, insieme ai clienti che erano intenti nei loro acquisti giornalieri.
Pur non entrando nel merito della decisione presa dal giudice, non si può nascondere che il sequestro del Centro Commerciale travolge più di 300 persone tra lavoratori Conad, imprese di pulizie, addetti alla vigilanza e alla galleria, oltre ad innumerevoli persone i cui interessi lavorativi ruotano intorno alla struttura commerciale. UN PEZZO DI ECONOMIA DI SAN SEVERO E DELLA CAPITANATA SI E' FERMATO!
I lavoratori esprimono grande preoccupazione per la grave situazione in cui ci si trova e si sentono attivamente impegnati in una mobilitazione permanente con i Sindacati e non, per stimolare gli organi interessati affinché si arrivi ad una rapida soluzione del problema.
E' inutile ribadire che da ieri i lavoratori hanno subito un duro colpo alla propria dignità ed ai propri diritti. E un duro colpo lo ha subito l'economia della città se si pensa che l'Iper Conad rappresenta l'unica grande realtà occupazionale in un contesto meridionale e locale il cui indice di disoccupazione è elevatissimo.
I DIPENDENTI CONAD DI SAN SEVERO RIUNITI IN ASSEMBLEA IL 19 MARZO 2002