Chi si aspettava ieri, Del Core, La Porta, o Egbedy al centro dell'attenzione è rimasto fortemente deluso. L'anima della squadra in campo ieri è stato lui, il capitano!! Con una prova a dir poco da gladiatore Carannante, insieme al resto dei compagni ha regalato la vittoria, anche se col minimo scarto ai rossoneri. Vederlo in campo sembrava un mastino, ha chiuso tutti gli spazi agli avversari, ha realizzato il gol su calcio di rigore, e persino qualche volta si è proposto anche in fase offensiva.
Come dicevamo ora i satanelli sono attesi nella tana dell'Igea. Certo che se il Foggia andrà con il piglio giusto, sperare nel passaggio del turno non sarà un'utopia! In molti ieri a fine gara sugli spalti, commentavano e temevano per quello che potrà accadere tra sette giorni. Nella mente dei tifosi ritornava come un incubo la gara di Acireale. Ma quello che ci deve dare la forza di reagire, è che questa è un'altra squadra, con un altro allenatore. Qui oggi ci sono giocatori che hanno veramente voglia di vincere, e si è notato ieri in campo, dove l'intera difesa ha fatto il suo dovere, tanto che Efficie solo in un episodio ha corso pericolo.
Il centrocampo con Catalano che dettava i tempi, e le giocate, Pazienza che maggiormente nella ripresa è venuto fuori alla grande, e meno male, perchè il resto della squadra, maggiormente negli ultimi minuti era accorto di fiato. Certo il campo era pesante per via dell'abbondante pioggia caduta prima e durante gran parte del primo tempo, tanto che la coppia d'attacco non ha graffiato come doveva la difesa avversaria. Ma c'era da aspettarselo, il Foggia in avanti predilige le giocate rapide e i contropiedi, uomini come La Porta e lo stesso Del Core, non si adattano certo a quei tipi di terreni pesanti. Lo stesso Egbedi proposto negli ultimi trenta minuti da Florimbj, non ha reso come contro il S. Anastasia, poche palle giocabili per il nigeriano.
Comunque è bene quel che finisce bene, dice il proverbio, e i rossoneri per come è terminato l'incontro sono a metà dell'opera!! Ora avanti, e senza timore nella tana dell'Igea, e li che il Foggia dovrà dimostrare adesso la sua forza e la volontà a centrare un obiettivo che i tifosi si aspettano da sette lunghi anni di tribolazioni, e delusioni!!
Sabrina Bonadiman - Redazione di
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