Per attirare l'attenzione sull'emergenza 'piccolo rifiuto grande inquinamento' Legambiente, in collaborazione con il mensile 'FOCUS', 'SIB' (Sindacato Italiano Balneari) e 'FIBA' (Federazione Italiana Imprese Balneari), lancia la campagna 'anti-mozziconi', per invitare i fumatori a fare più attenzione. Attraverso manifesti affissi lungo tutte le spiagge italiane e appelli attraverso la stampa e le radio si cercherà, così, di sensibilizzare bagnanti e turisti.
Questa campagna nasce dalla constatazione che lungo le spiagge italiane, infilati nella sabbia, ci sono 12 milioni e 440mila mozziconi di sigaretta, cioè due mozziconi di sigaretta ogni metro quadrato di spiaggia. Piccoli rifiuti che sporcano, che sono molto difficili da pulire (i rastrelli dei bagnini hanno i denti troppo larghi, servono appositi retini o setacci) e che, se non raccolti, restano nell'ambiente da 1 a 5 anni. Inoltre la nicotina di una sigaretta gettata in mare 'contamina' un metro cubo d'acqua. E spesso i bambini più piccoli li trovano giocando con la sabbia e li mettono in bocca.
I residui più comuni raccolti dai volontari di 'Spiagge Pulite' sono risultati i mozziconi di sigaretta e i bastoncini cotton fioc, seguiti dalle cannucce per le bibite, stecchi dei gelati, buste e bottiglie di plastica.
Al contrario di come si tende a credere, o si vuole credere, la sabbia nasconde ma non elimina i rifiuti per magia. Per eliminare il problema allora bastano pochi semplici accorgimenti, come utilizzare una bottiglietta o una lattina vuota come portacenere d'emergenza, da smaltire poi a fine giornata nel modo più corretto possibile.
Da ricordare, inoltre, che il tempo di degrado dei rifiuti varia a seconda della tipologia degli stessi:
- Mozziconi di sigaretta (da 1 a 5 anni);
- Buste di plastica (da 10 a 20 anni);
- Prodotti di nylon (da 30 a 40 anni);
- Lattine di alluminio (500 anni):
- Bottiglie di vetro (1000 anni);
- Bottiglie di plastica (tempo illimitato).
Nel nuovo numero del mensile Focus, in edicola da mercoledì 10 luglio, Focus e Legambiente, oltre a presentare nel dettaglio la campagna, invitano tutti gli italiani a diventare 'Guardiani del mare', con istruzioni su come intervenire (e chi avvisare) se si individuano lungo le spiagge comportamenti scorretti o illegali (dai divieti di accesso alle spiagge alle moto d'acqua troppo vicine a riva). Sempre su Focus si trova un coupon da spedire per segnalare le situazioni di degrado ambientale e i pericoli per spiagge, cale e ambienti costieri. Le segnalazioni più significative saranno pubblicate sui prossimi numeri di FOCUS.