Nella prima metà di settembre si terrà a San Severo un convegno nazionale di studio sulle centrali termoelettriche.
Nell'attuale contesto caratterizzato da cambiamenti climatici (vedi il pressing informativo di questi giorni "sull'estate pazza"), da innalzamento della temperatura, dall'aumento dei gas serra, una riflessione sulla politica di approvvigionamento energetico è quanto mai necessaria. Scienziati autorevoli mettono in collegamento l'aumento dei gas serra (le centrali termoelettriche sono grandi produttori di CO2) con i cambiamenti climatici e le disastrose conseguenze che questi produrrano nel giro dei prossimi anni. Il territorio italiano è interessato - grazie alla liberalizzazione del mercato energetico - ad una infinità di progetti di centrali termoelettriche: questa scelta va nella direzione degli accordi di Kioto sulla riduzione dei gas serra? E come la mettiamo con gli impegni che si prenderanno nel vertice di Joannesburgh?
Il Convegno è organizzato da MEDICINA DEMOCRATICA con la collaborazione dei vari comitati che sono nati sul territorio nazionale contro le istituende centrali termoelettriche.
Probabilmente sarà patrocinato dalla Provincia di Foggia e vedrà come relatori il dott. Tonino D'Angelo (presidente nazionale di Medicina Democratica) e il dott. Marco Caldiroli della stessa Associazione.