Si riparte tra mille dubbi e tanti affanni per il Foggia, per il quale si preannuncia un inverno caldo. Tanti sono gli impegni, tante le scadenze, i soci sono soli e abbandonati mentre la barca rossonera deve obbligatoriamente ripartire! Domenica non si sa se ripartirà in casa contro il Latina o in trasferta a Giugliano, questo lo deciderà la Lega nella riunione che terrà in settimana. Partire in casa sarebbe meglio con il pubblico amico alle spalle. Ma comunque o in casa o in trasferta si parte, tranne clamorosi rinvii da parte della Lega!
Il Foggia con un organico ridotto è chiamato anche quest'anno a dire la sua. Ora bisognerà vedere cosa ne pensa la squadra e il tecnico che prima di giungere a Foggia non si immaginava di trovare tutto questo fardello di problemi. Si è partito in ritiro con l'incubo iscrizione, si è poi passati ai rinnovi dei contratti per finire al potenziamento della squadra che non è arrivato. Solo giovani di belle speranze ma di concreto nulla!
Domani riprenderanno gli allenamenti dopo due giorni di riposo che Marino ha concesso ai suoi, si passerà per Benevento mercoledì per l'ultima di Coppa Italia per poi presentarsi per la prima di campionato, o a Foggia o contro il Giugliano in trasferta. Si è cercato di piazzare alcuni pezzi pregiati (Costanzo, Pazienza, Mattioli e Agnelli) ma nulla è stato fatto. Ora si dice che la società a fine campionato perderà sia Costanzo che Pazienza a parametro zero (ma sarà mai possibile che la società si lasci sfuggire due gioielli così?).
Si sente parlare di uomini che potrebbero entrare o addirittura rilevare la società (Perrone, Gheddafi jr.), tutta gente ben accetta, ma al momento a detta del Presidente Patano nulla corrisponde a verità. Il vero problema del Foggia sono i debiti e se questi non verranno abbattuti mai nessuno si affaccerà per chiedere notizie e intavolare trattative; troppo alto il costo della squadra rossonera per un misero campionato di serie C2!
Ecco il vero problema che attanaglia società e squadra. Se il Foggia fosse stata una società sana economicamente, sicuramente a quest'ora sarebbe passata nelle mani di nuovi personaggi. Ora l'unica speranza viva è che i rossoneri facciano un campionato ai vertici della classifica. Solo così potrebbe addolcire i cuori di potenziali acquirenti!
Trinastich ha detto che la società è anche disposta a cedere il 51% delle quote, l'importante è che si faccia presto e subito. Il Foggia non può più attendere!
Redazione di
www.foggiacalciomania.com - Sabrina Bonadiman