Sembra che la battaglia portata avanti dalle opposizioni di centro-sinistra presso la Corte dei Conti abbia conseguito dei risultati significativi. I due giornalisti pubblicisti incaricati dalla primavera del 2000 di curare le comunicazioni istituzionali ed i rapporti con l'Università non figurano più nell'elenco dei soggetti regolarmente retribuiti dall'Amministrazione Comunale.
A denunciare la situazione è, ancora una volta, il locale Centro per i Diritti del Cittadino, il quale ha diramato la notizia alla stampa e chiamato in causa direttamente la Giunta di centro-destra, alla quale è stata inviata la seguente richiesta, che 'Capitanata.it' oggi pubblica:
Al Sig. Sindaco Comune di San Severo
Al Dirigente Settore Personale Comune di San Severo
p.c. Organi di informazione Loro Sedi
Oggetto: anomale presenze in uffici comunali di personale non più convenzionato con codesto Comune.
Dopo aver accertato che il sig. Michele Princigallo, già addetto all'Area delle Comunicazioni ed il prof. Francesco Giuliani, già addetto stampa per l'Università, non sono più nella busta paga di codesto Comune, si chiede la ragione della loro permanenza all'interno degli uffici comunali, presenza in netto contrasto con le leggi vigenti.
E' solo il caso di segnalare che la loro presenza negli uffici comunali, con la possibilità reale di venire a contatto con pratiche di cittadini sanseveresi, è una evidente violazione della privacy degli stessi.
Questo Centro, al fine di cautelare legittimamente le eventuali violazioni di legge, invoca l'immediato allontanamento dagli uffici comunali delle citate persone.
Qualora gli stessi avessero dipendenze diverse da quelle delle convenzioni a suo tempo contratte, si prega di invitarli ad esercitare le loro attività negli uffici delle persone che le hanno eventualmente assunte.
Presso il Comune non sono consentite prestazioni volontarie non retribuite, né volontariato di sorta.
Gli uffici comunali svolgono attività che sono vincolate dal segreto d'ufficio.
Permanendo questo stato di cose denunciato, lo scrivente Centro adirà le vie legali per tutelare i cittadini ignari di quanto a loro insaputa avviene negli uffici comunali. (...)
Tanto a tutela dei diritti dei cittadini e dei doveri dei preposti alla citata tutela.
Il Presidente del CdC
dr. Antonio Mastroiorio