Si sono riaccesi i riflettori al Palasport 'Falcone e Borsellino' di San Severo per la manifestazione sportiva 'Walter 6 Magnifico', in omaggio al campione di basket che poco più di un anno fa lasciava la carriera nella pallacanestro giocata.
Per iniziativa del club 'Panathlon International' il parquet sanseverese ha ospitato tanti campioni nazionali ed internazionali, riuniti per l'occasione, del calibro di Larry Middleton, Rudy Hackett, Antonello Riva, Sandro Raida, Amos Benevelli, Franco Crudele, Ario Costa, Andrea Gracis, Dan Gay, Matteo Minelli, Alex Marchetti, Beppe Natali, Marko Tusek, Gianni D'orsi, Marco Bonamico, Mario Boni, Renato Villata, Domenico Zampolini, Emiliano Busca, Alfredo Carboni, Massimo Gattoni, Nando Gentile, Carlton Myers, Andrea Pecile, Beppe Ponzoni, Vincenzo Esposito, Sandro Leombroni, Donato Di Monte, Claudio Crippa, Sandro Maggiotto ed il cestista Mario Del Vicario.
Altrettanto ricca e pregiata la panchina composta da Vanni Peluso Cassese, Milutin Petrovic, Carlo Magnifico, Miguel Volcan, Cosimo Morfeo, John Mc Millen, Giancarlo Sacco e Franco Bertini.
Difficile ricordare un'altra serata così incandescente al Palasport di viale Castellana: allo stesso modo, sarà impossibile dimenticare la cerimonia per uno dei talenti naturali del basket italiano ed internazionale, considerato per anni l'erede di Dino Meneghin. Classe 1961, Walter ha iniziato a muovere i primi passi nella Cestistica, sfiorando anche la promozione in serie A nella stagione 1978-79. Poi il volo sulle vette, con la Fortitudo Bologna, la Victoria Libertas Scavolini Pesaro e via in nazionale fino alla Summer League NBA in Canada, passando per le Olimpiadi di Los Angeles del 1984.
Ed ancora, Virus Bologna e Virus Roma fino al ritorno definitivo a Pesaro ed il ritiro della maglia numero 6. 9189 punti segnati in serie A, 214 gare in maglia azzurra e 2026 punti. Dopo questi record, Walter ha iniziato una nuova avventura nel basket italiano, sotto le vesti di direttore sportivo alla Scavolini Pesaro. Per una volta, il Palasport come il tempio della pallacanestro internazionale: migliaia di fans in piedi dinanzi al loro idolo che ha tracciato un segno indelebile nello sport italiano.